Ridere è una cosa seria


ACERRA – Nell’ambito della settimana della legalità, la scuola Media Capasso, ha aderito al progetto “Comicità e legalità”, una serie di lezioni in classe sulla satira e comicità,  conclusasi quest’anno con lo spettacolo al TAM di Napoli “Ridere è una cosa seria”.
Il teatro è un insieme di differenti discipline, che si uniscono e concretizzano nell’esecuzione di un evento spettacolare dal vivo.
I ragazzi attraverso le scene viste riescono a riflettere e interiorizzare i messaggi che l’autore vuole comunicare; un genere di teatro d’impatto è proprio la satira.
Gli alunni, partendo dalla storia del teatro greco e latino e passando per la riforma goldoniana, sono arrivati a capire quanto il genere teatrale sia tra i generi letterari più vicini al pubblico perché ne rispecchia il modo di vedere il prossimo e, come diceva Pirandello, di vedere l’altra realtà priva di maschera.
Attraverso lo studio della satira proposta dalle varie trasmissioni televisive molto in voga quest’anno i ragazzi hanno capito che si può sorridere anche dei drammi che affliggono la nostra società.
Lo spettacolo al quale hanno assistito è stato la ciliegina sulla torta; gli attori Mariano Bruno, Alessandro Bolide e il Duo x Duo (foto), hanno proposto magistralmente attraverso vari interventi comici la famiglia, le amicizie e il quartiere aprendo così una finestra sulla vita quotidiana per dimostrare attraverso la comicità le piccole e le grandi illegalità di tutti i giorni.
Dunque una costruzione dissacrante in chiave comica che prende in giro le varie illegalità quotidiane ed è proprio questa comicità che serve agli alunni a centrare l’attenzione sui comportamenti errati in modo che lo sberleffo di questi atteggiamenti, riesca a rivelarli e quindi a respingerli.
La giornata al teatro si è svolta attraverso tre momenti: è stato proiettato il video “Gomorroide” del gruppo “I Ditelo Voi”, poi uno spettacolo dei comici di “Made in Sud” Mariano Bruno, Alessandro Bolide e i Duo x Duo; ognuno ha presentato un estratto dello spettacolo scritto specificamente per il progetto “Comicità e Legalità”.
Iinfine un dibattito con gli alunni-spettatori sulla legalità e il quotidiano, dove hanno portato come esempio la loro storia di adolescenti cresciuti nei quartieri più disagiati di Napoli.

Marinella Paesano