Il caffè delle muse ospita "La carezza del male"

SORRENTO – Sabato 4 maggio c’è stata una presentazione di alto livello emotivo e civile nella Sala consiliare del Comune di Sorrento. Ospite dell’assessorato alla Cultura e del gruppo culturale il Caffè delle muse, amministrato dal pediatra Carlo Alfaro e dall’architetto Marianna Scarpato, Luigi Orsino col suo libro- verità “La carezza del male”.
Presentato da Maria Rosaria Aprea, della Commissione pari opportunità,  da Adele Paturzo, giornalista, e da Raffaele Ferraro, penalista del foro di Torre Annunziata, con la conduzione di Carlo Alfaro e il reading di Marianna Scarpato e Antonio Della Mura, Luigi Orsino ha commosso tutti raccontando come è finito sul lastrico a causa della camorra. Imprenditore di successo del napoletano, con cinque negozi, tre di abbigliamento e due di mobili, 19 dipendenti, proprietà immobiliari, è finito nel mirino del clan Vollaro, con richieste di estorsione sempre più pressanti e violente. «Una mattina trovai le serrande di tutti i miei esercizi forate da colpi di arma da fuoco – scrive Orsino nel libro – fu quello il primo segnale dell’inizio della fine».
Inizialmente l’imprenditore riuscì ad affrontare le richieste di pizzo, ma man mano che queste diventavano sempre più esose e asfissianti, fu costretto a finire nella morsa dell’usura, fino a scoprire che sia le tangenti che l’usura afferivano allo stesso clan che lo stava strozzando. Non riuscendo a più a coprire le richieste dei camorristi, si è visto costretto a cedere prima i mobili, poi gli immobili, fino alla perdita di tutto, a vivere di carità. Ma con coraggio e dignità, ha deciso di denunciare tutto, diventando un simbolo vivente, con la sua coraggiosa famiglia, la moglie e il figlio, presenti in sala, della lotta alla camorra. La conduzione sentita di Alfaro, le letture estremamente toccanti, le domande puntuali della giornalista Paturzo e le valide delucidazioni dell’esperto avvocato Ferraro hanno intensamente condotto il pubblico verso la catarsi finale con la canzone interpretata da Marja Fausto.
Ed ora, appuntamento per tutti i seguaci del Caffè delle muse e amanti delle letture di qualità che il gruppo  propone, domenica 12 maggio 2013 alle 19,30 al bar- libreria Square in Piazza Angelina Lauro a Sorrento, per la presentazione del libro “L’anello del Pescatore”(Graus Editore) di Francesco Saverio Torrese, avvocato di Torre del Greco. Si tratta di un romanzo storico, che immagina una storia del passato, la nomina di un nuovo pontefice con le lotte e le difficoltà, gli intrighi e i segreti della curia, ma è incredibilmente attuale e vicino alla realtà di oggi. La coincidenza  più clamorosa del libro, è nel nome del papa, Francesco I, scelto dall’autore prima che si sapesse del nome del nostro attuale pontefice. Insomma, il libro affronta, con le modalità del romanzo, le vicende che in questi giorni sono sotto i riflettori della cronaca di tutti i giornali. Finisce così per essere tante cose assieme: un thriller vaticano, una indagine precisa dei meccanismi curiali, un libro profetico, una denuncia, una storia dolcissima, una speranza, una sceneggiatura di un film. “Anello del pescatore” è chiamato quello con cui il Papa sigilla tutti i documenti emanati dal Vaticano, simbolo del potere temporale della Chiesa.