Successo per Operazione Porto Pulito

PORTICI – La manifestazione “Operazione Porto Pulito” che si è svolta domenica 10 marzo al porto borbonico del Granatello è stata un grande successo.
“Operazione Porto Pulito”, che ha avuto il patrocinio del Comune di Portici, è stata organizzata dall’associazione culturale di solidarietà sociale “ilmelograno”, la Protezione Civile Sant’Erasmo sez. sommozzatori e la Lega Italiana Navale sez. di Portici hanno effettuato la pulizia del fondale del porto naturale.
La partecipazione all’evento da parte dei cittadini è stata particolarmente nutrita, anche grazie alla bella mattinata di sole.
Era presente anche l’ex sindaco di portici, dott. Enzo Cuomo,attualmente senatore della Repubblica e il Comandante della Capitaneria di porto maresciallo Domenico Ferrara.
Numerosa anche l’adesione di associazioni come ASD (Sommozzzatori Polizia Locale Napoli) e Blu Shark, e dell’Ufficio locale Marittimo del Granatello, elle&enne, Srleffegi graphic&print, Leucopetra, obiettividarte, Nuova Pasticceria dl Corso, cabur.
Alla manifestazione ha potuto partecipare non solo la cittadinanza ma anche altre associazioni interessate, e coloro che erano in possesso del brevetto subacqueo hanno avuto la possibilità di immergersi con i volontari.
La finalità di “Operazione Porto Pulito” di educare la popolazione a percepire il mare come Bene Comune, proprio facendo leva sulla consapevolezza che la salvaguardia del proprio territorio e del suo mare passa attraverso la partecipazione e l’impegno di tutti.
Già a settembre scorso con l’iniziativa di Legamabiente “Puliamo il mare” vennero raccolti dal fondale diversi rifiuti: bottiglie di vetro, ma anche numerose batterie e materiale i diverso tipo che si erano depositati sul fondale nel corso degli anni, quando la zona portuale e il Granatello erano abbandonati ed estremamente degratati. Dal 2006 è iniziato il recupero e la riqualificazione di tutta l’area e quindi del porto borbonico.
I volontari che hanno partecipato all’iniziativa indirizzati dalla Capitaneria di Porto, rimuoveranno in particolare i vecchi ancoraggi di gavitelli (boe di segnalazione) e grossi cavi che possono creare problemi alle eliche dei natanti in transito.
Al termine dell’operazione di pulizia nei gazebo presenti in banchina è stato offerto un buffet; si è rivelato un vero momento di aggregazione, dove le tante persone intervenute alla manifestazione hanno potuto scambiare le loro impressioni su questa bella iniziativa, un altro tassello per la riqualificazione del territorio.
Lo Speaker ha incontrato Franco Di Delfo, vicepresidente dell’associazione culturale di solidarietà sociale “ilmelograno”, fondata nel 2006, che ha sede a Napoli in via Ferrante Imparato.
Quanto materiale è stato raccolto dal fondale?
Tantissimo. Si sono trovate diverse cose: alcuni scafi, che sono stati imbragati con cinchiedai subacquei e riportati in superficie con dei palloni, manche una lavatrice, elettrodomestici, copertoni, molti accumulatori portuali, cime tagliate di gavitelli e altro materiale di risulta.
Qual è stata la cosa più strana che è stata recuperata?
Un aspirapolvere!
Per quanto riguarda la presenza di grossi cavi elettrici giacenti sul fondo, si è potuto fare qualcosa?
No, i subacquei si sono limitati a fare una ricognizione fotografica: sono pesanti e c’è bisogno dell’ausilio di una gru con dragaggio per tirarli fuori dall’acqua. Per il mese di settembre è in programma un’altra operazione di pulizia del fondale, e in quell’occasione predisporremo dunque l’ausilio di mezzi necessari per effettuare la bonifica completa. Già da adesso il fondale è molto più sicuro per i natanti.