Calcio: in campo fra campionato e coppa

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NAPOLI – L’estate, si sa, è il periodo in cui le squadre di calcio preparano e programmano la stagione. Fissando obiettivi primari, impazza il calciomercato che vede come principali attori presidenti, procuratori e gli stessi calciatori.
L’ambizione principale, dopo il tricolore , è poter raggiungere un posto utile per le competizioni europee, su tutte,  disputare la tanto desiderata Champions League. Oltre al prestigio, la massima competizione europea per club porterà nelle casse delle società denaro, sponsorizzazioni, contratti televisivi risultando utile anche a muovere il merchandising.
La competizione secondaria si chiama Europa League che da qualche anno ha sostituito la “vecchia” coppa Uefa , mandata in pensione dopo che il governo del calcio ha optato per una soluzione che fosse simile alla coppa dalle lunghe orecchie.
A differenza della maggior parte delle squadre in giro per il vecchio continente, le nostre compagini sottovalutano questa manifestazione rischiando il più delle volte di fare brutta figura anche di fronte a formazioni meno forti e blasonate.
Altre volte, invece, rose non all’altezza di disputare il doppio impegno campionato/coppa, portano i club italiani a soffrire e spesso cadere, nelle partite della massima serie italiana come successo nell’ultimo turno di campionato a squadre come Inter, Lazio e Napoli.
Il Napoli non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 contro la Sampdoria che seppur ben organizzata non sembrava per gli azzurri un ostacolo così difficile da superare specie dopo l’anticipo che ha visto l’avversaria scudetto dei partenopei, la Juventus, cadere a Roma contro i giallorossi.
I nerazzurri guidati da Stramaccioni sono stati letteralmente demoliti dalla super Fiorentina allenata dal napoletano Montella  che nel risultato finale 4-1, ha visto rispecchiare tutta la supremazia mostrata in campo. A tappare il volo alle aquile laziali, ci ha pensato il Siena che ha sfruttato a pieno la stanchezza di una rosa ridotta all’osso tra squalifiche, infortuni e fuori rosa per i noti dissidi con il presidente Lotito.
Se questo è il prezzo da pagare per disputare una competizione europea, i tifosi sono avvertiti.
(Fonte foto: web)

Antonello Chiaese