Goethe-Institut: in arrivo il cinema tedesco a Napoli

NAPOLI – Dal 4 febbraio al 25 marzo il il Goethe-Institut Napoli presenta ogni lunedì al Multicinema Modernissimo una rassegna cinematografica in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’iniziativa si svolgerà in concomitanza con il Festival Internazionale del Cinema di Berlino che si terrà dal 7 al 17 febbraio. Quest’anno il ciclo di film dal titolo Montagskino – I tedeschi del lunedì sarà dedicato proprio all’importante festival berlinese volendo attraverso la molteplicità di temi introdurre lo spettatore ai diversi aspetti della cultura tedesca contemporanea accompagnandolo in un viaggio appassionante nella sua anima.
Tra le importanti produzioni presentate spiccano film di registi di fama internazionale quali Andreas Dresen presente con Whisky con Vodka” o Andres Veiel con Chi, se non noi, che affiancheranno opere di registi emergenti come Christian Schwochow con L’invisibile e Maggie Peren con Il colore dell’oceano.
La rassegna si inaugura lunedì 4 febbraio con uno dei più grandi e discussi successi del cinema tedesco degli ultimi due anni: Wer wenn nicht wir (Chi, se non noi) di Andres Veiel, già vincitore del Premio Alfred Bauer al sessantunesimo Festival di Berlino del 2011. Il film offre una prospettiva inconsueta sulla genesi del movimento terroristico tedesco della Rar, mettendo a fuoco la storia di un grande amore fallito, una parabola di distruzione e autodistruzione dei giovani protagonisti.
Notissimo in Germania soprattutto per i suoi documentari, Andres Veiel aveva già affrontato il tema del terrorismo della Rote Armee Fraktion, Raf, nel documentario Black Box BRD. In Wer wenn nicht wir, che è una fiction, Veiel racconta la giovinezza e l’amore tra Bernward Vesper e Gudrun Ensslin. La giovane Ensslin, interpretata da Lena Lauzemis, appare come una ragazza intelligente e decisa, ma contemporaneamente fragile e tormentata. La Ensslin lascia marito e figlio pur di seguire con coerenza le sue idee e la sua passione per Andreas Baader con cui fonda nel 1970 la famigerata Raf.
In occasione della sua presenza a Napoli Andres Veiel incontrerà nella mattina del 4 febbraio alle 11 gli studenti dell’ Accademia di Belle Arti di Napoli. Durante l’appuntamento aperto al pubblico  sarà proiettato, nel teatro Antonio Niccolini, il film Der Kick (A calci) del 2006, versione cinematografica del testo teatrale da lui scritto ispirato alla reale storia di violenza che vide nella notte del 13 luglio 2002, nell’Uckermark, i fratelli Marco e Marcel Schönfeld e un loro conoscente, Sebastian Fink, brutalizzare e assassinare il sedicenne Marinus Schöberl.
«L’ultima volta che sono stato a Napoli – dice il regista Andres Veiel – risale al 1977. Avevo 17 anni. Napoli è stata la città più eccitante e più contraddittoria che ho conosciuto, di una vitalità meravigliosamente caotica. Da subito ebbi la grande voglia di vivere qui, un desiderio che però non ho mai potuto realizzare. Sono felice di ritornare ora a Napoli per riscoprirla e al tempo stesso entrare in un dialogo con lei attraverso il mio film».