Un minuto che vale una vita

PORTICI – Sabato 19 gennaio alle 9.30 sarà presentato nella sala conferenze del Santuario a Portici, in occasione del Convegno medico annuale in onore del santo Patrono di Portici, il progetto “Un minuto che vale una vita” mirato alla prevenzione dell’aneurisma dell’ aorta addominale,
Il Presidente del Comitato Medici per San Ciro, dott. Bruno Provitera darà quindi il via la campagna di screening “Un minuto che vale una vita” con un convegno  di approfondimento sugli aspetti clinici della malattia i sintomi e l’importanza del ruolo della prevenzione per la diagnosi dell’aneurisma della aorta addominale sui residenti over 60, della città di Portici.
Alla tavola rotonda parteciperanno il dott. Pasquale Manzo, commissario prefettizio, il dott. Maurizio D’Amora, direttore sanitario ASLNA3 Sud, il dott. Salvatore Brancaccio, direttore sanitario del distretto 34, il dott. Vincenzo Schiavo, vicepresidente dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri per Napoli e provincia, don Raffaele Galdiero, parroco del Santuario diocesano santa Maria della Natività e San Ciro, il dott Emilio Parrella, cardiologo ed ex dirigente medico U.O.C. dell’ospedale Ascalesi, il dott. Michelangelo Gherardelli, medico di base del distr. 34 Portici, il dott. Maurizio Lombardi, angiologo e responsabile di diagnostica vascolare dl Centro Diagnostico “San Ciro”, il prof. dott. Carlo Ruotolo, direttore U.O.S.C. di chirurgia vascolare A.O.R.N. Antonio Cardarelli, il dott. Luigi Snichelotto, presidente ProLoco Portici, l’avv. Francesco Accardo, responsabile territoriale del tribunale per i diritti del malato e il sig. Mimmo Monte, presidente del comitato locale Croce Rossa Italiana.
Nell’occasione il commissario Manzo verrà investito della carica di presidente onorario del Comitato Medici per San Ciro; inoltre durante la cerimonia i medici confermeranno il giuramento di Ippocrate e sarà presentato il simbolo del Comitato, il Girasole.
Attraverso la ProLoco si opererà per costituire una sorta di gemellaggio istituzionale, scientifico e religioso con i Comuni di Marineo (PA) e Grottaglie (TA), in virtù delle attività  svolte nel circuito culturale del proprio territorio che ruota intorno alla figura del Santo patrono Ciro d’Alessandria e che le lega a Portici, affinché costituiscano con i propri medici un comitato in base ad una dichiarazione d’intenti dei tre comuni del 6 maggio 2006.
Tale iniziativa venne accolta entusiasticamente in virtù dello spirito medico e cristiano di San Ciro Medico e Martire.
Il Dott. Bruno Provitera, presidente del Comitato Medici per San Ciro ed ex vicesindaco di Portici per quattro anni consecutivi ha sostenuto progetti a tutela e a sostegno della promozione del diritto alla prevenzione grazie all’appoggio e all’impegno dell’intero Comitato di Portici.
Dal 2008, si sono svolti in città un ciclo di convegni medici con cadenza annuale, focalizzati su patologie e tematiche sanitarie di grande interesse pubblico, realizzati grazie al patrocinio e al contributo dell’Amministrazione Comunale, alla collaborazione della Comunità parrocchiale del Santuario S. Maria Natività e San Ciro, al sostegno di alcuni sponsor e sul volontariato altamente qualificato espresso dai professionisti, tutti medici affermati, sostenitori delle virtù teologali che hanno ispirato San Ciro in vita: fede, speranza e carità.
Nel 2009 Il Comitato ha trattato il diabete mellito e le sue complicanze; nel 2010 la malattia di Alzheimer, nel 2011 “ La terapia del dolore cronico, oncologico e non, nel rispetto della dignità della vita e della dignità della persona”, nel 2012 “Un futuro senza cancro … il ruolo della prevenzione”.
Quest’anno ha scelto: “Aneurisma dell’aorta addominale … un minuto  che vale una vita.”  Partner istituzionali oltre l’ Amministrazione Comunale di Portici , l’Asl Na 3 sud , l’Ordine dei Medici di Napoli e la Proloco di Portici.
Grazie agli operatori del comparto sanitario pubblico e privato convenzionato del Distretto 34 di Portici, i medici di medicina generale, le associazione dei malati, la CRI – Portici, le associazioni che difendono i diritti del malato, è stato possibile avviare la campagna di sensibilizzazione su questo tema e programmare uno screening ecografico gratuito in città attraverso la concreta collaborazione del Centro Diagnostico San Ciro che ha messo a disposizione il proprio camper diagnostico, rispettivamente per i giorni domenica 20 e 27 gennaio 2013 dalle ore 8,30 alle ore 13,00 per eseguire il test ecografico in piazza san Ciro  (area antistante il Santuario) e in Via L da Vinci (angolo Viale Bernini).
Oltre all’iniziativa delle postazioni diagnostiche mobili, al fine di assicurare una più ampia partecipazione di pubblico al test è stato chiesto ed acquisito la disponibilità di alcuni centri cardiologici cittadini accreditati al SSN quali: Cardioservice di via Galilei – Centro di Diagnostica Vascolare di via Amendola, Centro Diagnostico San Ciro di via Libertà e Centro Cardiologico Vesuviano di corso Garibaldi di accogliere nei propri studi medici pazienti in possesso di un coupon di accesso gratuito al test ecografico, a partire dal 20 gennaio fino a tutto il 2 febbraio, tutti i giorni escluso il sabato.
Sarà cura del Comitato medici per San Ciro fornire ai medici di famiglia di Portici, in sede congressuale e attraverso gli uffici del distretto 34 e la CRI di Portici, i coupon omaggio per l’accesso gratuito al test per i loro pazienti.
I coupon messi a disposizione saranno circa per ogni medico; sarà poi cura di ogni medico selezionare i pazienti rientranti nel target a rischio suggeriti da SICVE Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare per lo screening, cioè: over 60 con almeno un fattore di rischio positivo (ipertensione arteriosa, dislipidemia, fumatore, diabete mellito).
Il team medico multidisciplinare che si è occupato dei contenuti del convegno inoltre metterà a punto un registro distrettuale e un protocollo gestionale di questi pazienti.
Il dott. Provitera ha detto a Lo Speaker: «Le patologie vascolari sono tra le prime cause di decessi ed è importante dare alla cittadinanza le giuste informazioni per prevenire in soggetti apparentemente sani l’aneurisma dell’aorta addominale. Scopo del convegno, inoltre, è quello di creare sinergie tra sanità pubblica e privata, che operando in team potranno individuare i fattori di rischio ed inserire i soggetti a rischio per inserirli in un programma di follow up dove saranno monitorati nell’arco di cinque anni. Il minuto che serve per effettuare un’ecografia addominale è proprio quello che può salvare la vita».
L’evento Un minuto che vale una vita è stato realizzato dal Comitato Medici per san Ciro di Portici, grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale di Portici – Ufficio Politiche Sanitarie, e la parrocchia , distr 34 ASL NA3 Sud, A.O.R.N. Antonio Cardarelli, dell’Istituto di Cittadinanza attiva, associazioni dei malati,Croce Rossa Italiana, di centri diagnostici accreditati e ProLoco Portici.