LAS VEGAS – Mercoledì 19 dicembre l’alta moda napoletana parte alla conquista di Miss Universe 2012: la stilista partenopea Danila Dubuà (foto).vestirà delle sue creazioni la concorrente che rappresenta l’Italia, la siciliana Grazia Pinto (foto).
Mercoledì a Las Vegas le mise esclusive sfileranno dunque alla serata finale del più prestigioso concorso di bellezza al mondo, seguito da oltre 900 milioni di telespettatori.
L’evento infatti è la terza manifestazione più seguita in assoluto dai media.
Alla presentazione della kermesse, la candidata italiana a Miss Universe indosserà le luccicanti creazioni che la Dubuà ha realizzato con cura nel suo atelier in Galleria Umberto I a Napoli.
Per il defilé dedicato agli abiti “nazionali”, i riflettori saranno puntati su una cascata di paillettes tricolori unite in un prezioso drappo di gioielli Swaroski che la stilista partenopea ha lasciato scivolare sul sinuoso corpo della miss, avvolto in un tubino di seta bianco.
Per la seconda creazione haute couture, che vedrà les mannequinnes giudicate per il portamento in abito da sera, la stilista ha invece realizzato per Grazia Pinto un abito rosso fuoco scivolato in seta e paillettes, con un profondo spacco posteriore che lascia intravedere le curve.
Una lunga stola in seta, che parte dalla spalla destra, darà poi la possibilità alla miss di giocare in passerella con l’abito e rendere così la sua uscita ancor più elegante e d’impatto.
Per la rappresentante italiana a Las Vegas, la stilista napoletana ha creato un’intera collezione: trenta capi tra mini abiti da cocktail e da gran galà, impreziositi da particolari tessuti in jersey di seta, chiffon e organza decorata con cascate di paillettes e cabochon, con giochi di trasparenze e fantasie che richiamano il tema marino mediterraneo.
Nella precedente edizione del concorso di bellezza gli abiti della concorrente italiana furono firmati da Roberto Cavalli.
Per il made in Naples e per la Dubuà, già molto apprezzata lunedì scorso a Roma al Premio Margutta, l’edizione di Miss Universe 2012 rappresenta dunque una vetrina d’eccezione per l’handmade campano.
(Foto: Ufficio stampa)
