Art Decoo – L’inaugurazione della mostra

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SAN GIORGIO A CREMANO – Venerdì 14 dicembre, ore 17.00, al Centro Polifunzionale Giovanile del “Teatro Siani”, inaugurata la mostra “Art Decoo riciclo artistico per la cooperazione”.
Erano presenti il direttore della Bimed (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo), Andrea Iovino, il consigliere comunale Luigi Bellocchio, l’assessore alle politiche giovanili Michele Carbone, il rappresentante della “Città dei bambini e delle bambine”, Francesco Langella  e lo staff di Informagiovani.
Nel corso dell’evento è stato presentato il progetto in tutte le sue fasi, da quella iniziale alla realizzazione delle opere esposte che saranno messe all’asta il prossimo 20 dicembre.
Art Decoo è un progetto di cooperazione internazionale che si fa portavoce di un’opera di sensibilizzazione globale, promotrice di un cambiamento sociale benefico, basato sull’idea di volontarismo etico, fondamentale per costituire una società equa, multinazionale, aperta a scambi verso l’esterno e solidale nei confronti di realtà sociali geograficamente distanti ma, al contempo, profondamente vicine.
Il progetto ha sfruttato al massimo le competenze specifiche di più partner per  stimolare la cittadinanza,  invogliarla alla partecipazione cooperativa, al fine di raggiungere uno scopo ben definito: il sostegno economico volto a garantire l’istruzione primaria e secondaria ai bambini palestinesi in Libano con famiglie in difficoltà economica.
Nella sua fase di realizzazione il progetto ha visto coinvolti circa ottanta ragazzi che hanno mostrato grande entusiasmo, soprattutto perché sono stati resi consapevoli, fin dall’inizio, del  grande valore sociale del loro attivo intervento.
I giovani studenti delle scuole coinvolte, le Medie “Massaia” e “Dorso” e  l’ISS “Rocco Scotellaro”, guidati da artisti locali, sono stati impegnati nell’allestimento di un laboratorio creativo per la costruzione di oggetti di eco-arte da rivendere all’asta di solidarietà.
Sonia Tammaro, operatrice del centro Informagiovani di San Giorgio a Cremano, ha descritto con grande entusiasmo la finalità del progetto, volto alla  solidarietà e alla cooperazione, e soprattutto ha spiegato cosa significhi veramente credere in un’iniziativa  benefica che parta dalla comunità e che riesca a determinare una trasformazione sociale di ampia portata.
Sonia ha sottolineato: « Io credo che se  anche se non si dovesse raggiungere il risultato sperato, questo sia di per sé già un ottimo obiettivo raggiunto, quello di far innamorare i ragazzi dell’idea di una solidarietà seria, che possa raggiungere effettivamente chi ne ha bisogno. Solo con la cooperazione internazionale si può raggiungere  questo fine.
Di solito noi cittadini quando si tratta di donare nutriamo molti dubbi sul reale utilizzo delle nostre donazioni. Proprio per questo il progetto è molto affidabile,  gestito da un’associazione che ha una lunghissima esperienza in questo campo con un bilancio trasparente pubblicato sul web, per cui ogni donatore  può sapere come i suoi soldi vengono spesi. È una garanzia perché in questo modo possiamo fare della solidarietà un elemento importante, qualcosa nella quale possiamo credere senza avere tutti i dubbi che spesso sono legittimi».
Sonia  parla anche dell’esposizione e dei prodotti realizzati grazie alla sinergia di diversi volontari: «Questa mostra presenta dei pezzi importanti, delle vere e proprie opere d’arte. Abbiamo l’esposizione di otto tavole su legno molto grandi di un’artista molto quotato, Antonio Carrano.
Queste opere però non sono in vendita, dato che si tratta di un progetto ancora agli albori per cui non ritenevamo fosse il caso di sperare di avere un pubblico che spenda una grossa cifra. È importante, però, che queste opere  siano presenti per  elevare l’importanza della mostra.
Il resto delle opere sono di  giovani artisti. L’ostacolo maggiore è stata la difficoltà oggettiva di avere donazioni di artisti locali, probabilmente perché eravamo alla prima esperienza e perché si tratta di una collaborazione gratuita. Questo tipo di sensibilità evidentemente non è ancora maturata, ma il progetto servirà a far capire che la solidarietà ha bisogno dell’appoggio dei cittadini.
La tenacia di voler perseverare e la consapevolezza  di essere sulla strada giusta trapela  dalle  parole di Sonia Tammaro, che rende esplicito l’interesse dell’Amministrazione  comunale ed in particolare del centro di voler impegnarsi sempre più a fondo in questo progetto .
«La nostra idea è quella di continuare su questa strada, magari perfezionandoci.
Non a caso in questo comune le politiche giovanili gestiscono l’ufficio pace che dal 2006 si attiva concretamente per spiegare ai ragazzi cosa significa davvero la parola “pace”.
Ogni anno noi facciamo dei progetti nelle scuole, lavoriamo molto per far conoscere ai ragazzi le altre culture. San Giorgio è diventata un centro di ospitalità: che almeno 2-3 volte l’anno riunisce gruppi di volontari stranieri attraverso progetti di collaborazione e campi di volontariato internazionale».
L’importanza della collaborazione giovanile, sottolineata più volte nel corso del colloquio, è al centro dell’ultima dichiarazione di Sonia Tammaro.
«Sia l’asta che la mostra è gestita in collaborazione con l’istituto “Rocco Scotellaro”; i ragazzi della sezione turistico fanno una stage di hostess qui. Infatti impareranno come si gestisce un’asta che è una cosa che normalmente non viene fatta negli stage. Noi  diamo loro una possibilità in più».

Francesca Mancini