19-25 novembre: Settimana del McHappy Day

In occasione della Giornata Mondiale del Bambino dello scorso 20 novembre, McDonald’s in Italia ha promosso una settimana di raccolta fondi speciale, a livello nazionale, a favore di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia.
La Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia è un’associazione non a scopo di lucro nata nel 1999 con l’obiettivo di aiutare i bambini malati e in condizione di disagio ad avere un futuro migliore. Questo impegno viene realizzato attraverso una serie di iniziative umanitarie e scientifiche che coinvolgono i bambini e le loro famiglie.
Il sogno di un bambino in ospedale è stare sempre vicino a mamma e a papà.
La Fondazione ha l’obiettivo di aiutare i bambini malati attraverso l’apertura e la gestione delle Case Ronald nei pressi dei principali centri pediatrici in Italia.
Le Case Ronald McDonald vengono gestite nel tempo ed offrono un ambiente confortevole e accogliente in cui le famiglie dei bambini malati e lungodegenti possono essere ospitate, nella speranza che il sorriso del proprio figlio sia la migliore cura per alleviare i disagi della degenza ospedaliera.
Sono presenti in 57 paesi e ad oggi ne sono state realizzate oltre 300 Case Ronald, 180 Family Room e 45 Unità Mobili, per dare ogni giorno ospitalità ad oltre 14.000 famiglie.
In Italia la prima Casa Ronald McDonald fu costruita nel 2007 a San Giovanni Rotondo (Fg), in prossimità dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza e del Poliambulatorio Giovanni Paolo II.
Nel 2008 vennero aperte  Case Ronald  a Brescia, grazie a un accordo tra la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e la Fondazione Bresciana di Iniziative Sociali,  a Roma (località Palidoro), nei pressi dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, e fu inaugurata, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, la prima Family Room Ronald McDonald in Italia.
Nel 2011 aprì la quarta Casa Ronald McDonald in Italia, la seconda di Roma, nel parco comunale Bellosguardo, a soli 8 km dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù del Gianicolo.
Venne poi inaugurata la Struttura Ronald McDonald per Il Cireneo, il centro di assistenza di bambini e ragazzi autistici de L’Aquila. Il progetto fu realizzato grazie al sostegno economico della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia, con i 246.000 euro di fondi raccolti tra i clienti dei ristoranti McDonald’s italiani, i dipendenti, i licenziatari e la Fondazione stessa.
I progetti per il 2012 sono importanti: l’apertura della seconda Family Room in Italia, all’interno del padiglione pediatrico dell’Ospedale C. Arrigo di Alessandria e la ristrutturazione di un immobile nei pressi dell’Ospedale d’eccellenza pediatrica Meyer di Firenze, che diventerà la quinta Casa Ronald italiana.
Un altro passo per dare la possibilità ai bambini malati di continuare a vivere insieme ai genitori, essere sostenuti dal loro amore e affrontare in modo migliore il cammino verso la guarigione.Diamo alle famiglie la stabilità e le risorse necessarie affinché possano continuare ad occuparsi della salute e del benessere dei propri bambini.
La Fondazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e svolge la propria opera nei settori dell’assistenza sociale e socio-sanitaria, della beneficenza, dell’istruzione, della formazione e della ricerca scientifica. In particolare, la Fondazione ha per scopo l’attuazione di iniziative del più alto interesse sociale, quale l’assistenza ai bambini malati e in stato di disagio.
Per questo motivo si propone di costruire, acquistare o gestire Case Ronald ubicate nelle adiacenze di strutture ospedaliere e Family Room, situate direttamente all’interno dei reparti pediatrici, per offrire ospitalità e assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie durante il periodo di cura o terapia ospedaliera dei piccoli.
Una famiglia serena è parte integrante della cura, e la Fondazione Ronald McDonald per l’infanzia Italia è costantemente impegnata a offrire tutta l’assistenza umana e psicologica necessaria per affrontare con serenità i vari momenti delicati della malattia e della cura.
Le Case Ronald e le Family Room devono essere vissute come una “Casa lontano da casa”, un luogo dove accanto alle strutture ospedaliere (oncologiche e terapeutiche) si possa riunire tutto il nucleo familiare per affrontare nel miglior modo possibile la malattia del bambino.