RIO DE JANEIRO – Il Governatore Sergio Cabral, ha dichiarato per due volte in questa settimana che la finale dei Mondiali del 2014 rischia di non potersi tenere nel celebre stadio “Maracaná” e che anche le Olimpiadi previste sul territorio per il 2016 potrebbero essere cancellate.
L’allarme è stato lanciato a causa di una legge sulle royalties petrolifere, che, a detta del Governatore, ridurrà drasticamente i guadagni di Rio de Janeiro e di Espírito Santo, i maggiori produttori di idrocarburi.
La Presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha promesso di fare profonde verifiche in merito per accertare i fatti.
Sergio Cabral ha dichiarato questa settimana che solo nel 2013 la legge produrrà un danno pari al 4% delle entrate e che di conseguenza Rio de Janeiro «… non avrà risorse né per le Olimpiadi né per la Coppa del mondo».
Per questo motivo, si aspetta che la Rousseff, primo presidente donna del Brasile, ponga il veto sulla legge come le consente l’ordinamento nazionale.
Per contro, il Presidente dei deputati, Marco Maia, spera invece che il veto non venga apposto, ritenendo che la legge in questione sia vantaggiosa per la parte restante del territorio brasiliano.
(Fonte foto: web)
Alessio Buonomo
