Nati per Leggere

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NAPOLI – Nell’ambito delle attività previste presso il primo Punto Lettura Nati per Leggere dedicato ai bambini, il gruppo Nati per Leggere – Campania, in linea con la sua missione, inaugura al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli di via dei Mille, una serie di incontri con pediatri rivolti ai genitori e ai loro bambini.
Sabato 3 Novembre 2012, alle ore 11.00 Andrea Satta, pediatra, scrittore e cantante, legge alcuni brani dal suo libro Ci sarà una volta. Favole e mamme in ambulatorio (ed. Infinito), che vede la prefazione di Dario Vergassola.
Al dibattito Interverranno: Antonella Di Nocera, assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Stefania Manetti, referente regionale Nati per Leggere, Paolo Siani, presidente nazionale ACP (Associazione Culturale Pediatri) e Daniele Sepe, sassofonista e compositore napoletano.
Dalla prefazione di Vergassola:
«C’era una volta una mamma straniera, il suo bimbo straniero e un ambulatorio pediatrico italiano.
La mamma confessa al medico di non avere amici; neanche il piccolo ne ha.
L’unico posto dove aveva conosciuto qualcuno era proprio l’ambulatorio, durate l’attesa per le visite.
Il medico, che era un brav’uomo, disse alla mamma: “Perché non viene una volta al mese col bambino e racconta alle altre mamme e ai loro figli una favola?”
Fu così che tutti i lunedì dal dottore ci furono un sacco di mamme con i bimbi che si raccontavanofavole in tutte le lingue.
Se non ci credete, portate un bimbo e una favola, tutti i lunedì dal dottore che ha scritto questo libro!»
Il dott.Andrea Satta accoglie nel suo studio di Valmontone (Roma) bambini da ben trentacinque Paesi, dal Perù al Brasile, dal Sudan alla Nigeria, tutto il Maghreb, i Paesi balcanici (Montenegro, Macedonia, Bulgaria, Romania), Uzbekistan, Ucraina, Russia e ancora: il Nord Europa (Norvegia,Finlandia) e Polonia, Svizzera, Belgio, Spagna. Per!noCina, Pakistan, Palestina, Egitto…
Un ambulatorio interculturale, dunque, dove lingue, abitudini, religioni, necessità diverse che la forza del racconto e della narrazione si interfacciano per costruire una società migliore.
Il ricavato della vendita  del libro è interamente destinato al Centro Pediatrico di Emergency, l’associazione umanitaria italiana, fondata da Gino Strada, per i bambini del campo profughi Mayo, in Sudan.
(Fonte foto: web)