La nostra generazione non sa dare valore alle cose a meno che non ce le vendano, è quanto ha efficacemente dimostrato un esperimento del quotidiano americano Washington Post realizzato all’inizio del 2007: il violinista di fama mondiale Joshua Bell si è esibito per circa tre quarti d’ora nella metropolitana di Washington all’ora di punta: solo 7 persone su decine di migliaia si sono fermate per ascoltarlo ed ha guadagnato 32 dollari, cui vanno aggiunti i 20 dollari donati da una donna che l’ha riconosciuto.
Eppure, se vuoi acquistare un biglietto del suo concerto non puoi spendere meno dell’equivalente di 100 dollari; quando il concerto è stato regalato, invece, nessuno si è fermato per apprezzarlo. Il violinista era vestito in modo da non dare nell’occhio e ha cominciato l’esibizione con la Ciaccona, dalla Partita n.2 in Re Minore di Johann Sebastian Bach, uno dei pezzi più difficili e apprezzati.
Nell’articolo del Washington post, firmato da Gene Weingarten, viene spiegato che il violinista, che inizialmente si era concentrato solo sulla musica, con l’andare del tempo si è sentito a disagio non essendo abituato ad essere ignorato come parevano fare i passanti.
Il video è stato documentato dalle telecamere. (Fonte foto: web)
Alessio Buonomo
