Subito forte Inter e Napoli; tonfo Milan e la Roma stecca

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Hamsik esulta al goal del vantaggio (foto: afp)

Riparte il campionato di Serie A dopo un estate torrida e non solo sotto il punto di vista climatico. Il calcioscommesse, le polemiche costanti della Juventus, lo scempio di Pechino e l’Europeo stravinto dalla Spagna vanno in archivio per lasciare l’inquadratura principale al campo.
Juventus chiama, Inter e Napoli rispondono. Il primo turno ha già delineato la forza di alcune pretendenti che schizzano alto in classifica fin da subito. La Juventus, nel secondo anticipo del sabato, guadagna il bottino pieno superando il Parma 2 a 0 senza le immancabili polemiche: rigore molto dubbio fischiato a Lietchsteiner e Vidal, dal dischetto, li lascia ipnotizzare da Mirante cancellare le polemiche già pronte ad esplodere, ma i campioni d’Italia in carica passano nella ripresa proprio con l’esterno svizzero che conclude la bella sgroppata di Asamoah dalla fascia sinistra. Chiude Pirlo, su punizione, con la complicità di Mirante che trascina in porta un pallone già bloccato e l’occhio di falco dell’arbitro di porta che segnala la marcatura nonostante le immagini televisive sottolineano la difficoltà di visuale.
Se la Juventus chiama, le pretendenti di giornata rispondono a tono e in modo roboante: l’Inter di Stramaccioni liquida 3 a 0 il neo promosso Pescara all’Adriatico grazie a Sneijder, che appoggia in goal un tiro-cross di Milito, poi è lo stesso argentino ad appoggiare il raddoppio su assist di Cassano subito in campo insieme all’altro acquisto Gargano. Chiude Coutinho per l’amaro esordio della truppa di Stroppa. Il Napoli non è da meno, anzi, e liquida il Palermo al Renzo Barbera con lo stesso risultato frutto dei goal di Hamsik, Maggio e Cavani. Prestazione super e condizione già impressionante nonostante il caldo siciliano che mette a nudo tutti i limiti dei rosanero di Sannino.
Zemanlandia in progress. Il ritorno sulla panchina giallorossa per Zdenek Zeman è agrodolce. Dopo un mercato fatto di giovani investimenti e le stoccate mediatiche con la Juventus, i giallorossi non vanno oltre il pari interno per 2 a 2 con il Catania salvati al novantesimo solo dalla giocata di Nacho Lopez. Vantaggio siciliano con Marchese e pareggio spettacolare firmato da Osvaldo in rovesciata dopo aver colpito, qualche minuto prima, anche un palo; l’esordiente Rolando Maran, tecnico del Catania, pregusta il colpaccio grazie al nuovo vantaggio di Gomez e spera anche nel finale quando Casto colpisce la traversa chiudendo la gara in parità. Lo stampo di Zeman comincia già a vedersi nonostante un difesa da registrare e una condizione non ancora ottimale per concretizzare la devastante fase offensiva voluta dal boemo.
Crollo Milan. Non è iniziata sotto il miglior auspico il campionato per il Milan. Privati di Ibrahimovic e Thiago Silva, lesi dalle parole di Antonio Cassano passando all’Inter e con Gianpaolo Pazzini in panchina, i rossoneri cadono di fronte ad un pubblico poco entusiasta per mano della Sampdoria di Ciro Ferrara. E’ una zuccata di Andrea Costa nella ripresa a segnare il match nonostante l’assalto finale che provoca qualche brivido per i doriani e un palo di Boateng con un destro dal limite dell’area di rigore. Inutile l’ingresso di Pazzini per un Milan apparso lento, impacciato e con poche idee.
Tutte le altre. La rinnovata Fiorentina Vincenzo Montella apre la stagione affrontando nel primo anticipo del sabato la rimaneggiata Udinese con la testa già alla gara di ritorno per i playoff di Champions League con il Braga; viola che vanno sotto nel primo tempo per la marcatura di Maicosuel, ma nella ripresa capovolgono il risultato con una doppietta di Jovetic. La Lazio della scommessa Vladimir Petkovic porta a casa i primi tre punti superando di misura l’Atalanta a Bergamo: goal del brasiliano Hernanes e biancocelesti che rispolverano un gioco totalmente diverso da quello mostrato al tempo di Edy Reja. Il Genoa supera 2 a 0 il Cagliari al Ferraris con reti di Merkel e dell’ex Pescara Ciro Immobile che inizia il campionato di massima serie così come aveva terminato quello cadetto spazzando definitivamente l’onta del rigore fallito da Jorquera. Il Chievo supera 2 a 0 il Bologna grazie all’infinito Sergio Pellissier e al centrocampista Cruzado; pareggio senza reti per Siena e Torino
Risultati:
Fiorentina – Udinese         2-1 (Maicosuel, Jovetic, Jovetic)
Juventus-Parma                2-0 (Lietchsteiner, Pirlo)
Milan – Sampdoria             0-1 (Costa)
Chievo – Bologna               2-0 (Pellissier, Cruzado)
Palermo – Napoli               0-3 (Hamsik, Maggio, Cavani)
Roma – Catania                  2-2 (Marchese, Osvaldo, Gomez, Lopez)
Atalanta – Lazio                  0-1 (Hernanes)
Genoa – Cagliari                 2-0 (Merkel, Immobile)
Pescara – Inter                    0-3 (Sneijder, Milito, Coutinho)
Siena – Torino                     0-0
Classifica:

Inter

3

Torino

0

Napoli

3

Udinese

0

Juventus

3

Milan

0

Chievo

3

Bologna

0

Genoa

3

Cagliari

0

Fiorentina

3

Parma

0

Lazio

3

Palermo

0

Sampdoria

2

Pescara

0

Roma

1

Atalanta

-2

Catania

1

Siena

-5

 

Fabio D’Alpino