Il Libro: “Ritratto di una prima donna in giallo”

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SABAUDIA – Sabato 11 agosto è stato presentato il primo libro della kermesse letteraria “Aspettando Giallolatino”.
La Trama -A Mantova in una segreta di Palazzo Ducale viene rinvenuto un ritratto di Isabella D’Este, la Primadonna del Rinascimento, opera attribuita al Mantegna. Dopo il restauro, il ritratto apre un vernissage a Palazzo Te, dove ruotano i sentimenti contrastanti dei protagonisti: il giornalista Paolo Girometta, i ladri Ghigo & Olga, il direttore della mostra Augusto Valenti, la critica d’arte Elena Braschi, la security Antonio Frasca, la stagista Iris Zanelli, il tenente dei carabinieri Clara Damiani e la capricciosa testimonial Mena Bellini.
Il ritratto fa gola a molti, ma il colpo perfetto non esiste. O forse sì? Mantova è una città affascinante, diafana e spettrale, colorata da un passato accattivante e dall’energia narrativa del Gruppo, che ambienta nella città di Isabella d’Este, riconosciuta primadonna del Rinascimento, un giallo con contaminazioni noir qua e là, dove un dipinto del Mantegna dedicato alla sovrana viene rinvenuto e poi restaurato fino al vernissage finale.
È attorno al ritratto che i protagonisti di questa vicenda apparentemente lineare vengono a contatto tra di loro, sovvertendo l’ordine di spazio e tempo. Ma non sovvertono certo l’ordine di un giallo godibilmente classico. Questo è un romanzo collettivo a 8 tastiere da parte del collettivo Seven.
Gli Autori – I Seven sono un gruppo letterario di Latina formato da 7 elementi più una tollerata ulteriore presenza:  Maria De Paolis, Michele De Luca, Elettra Ortu La Barbera, Rinalda Antonetti, Michela Iazzetta, Roberto Tartaglia, Alessio Papacchioli, più Gian Luca Campagna. Il gruppo si è conosciuto presso un laboratorio di scrittura creativa, “Lettera 22”, dove i Seven hanno architettato il libro.
La singolarità del romanzo è che il punto di vista dei personaggi principali ruota sempre attorno alla stessa scena ma con ritmi e cadenze differenti, e soprattutto con uno stato d’animo e aspirazioni diverse rispetto appunto al protagonista che vi si muove.
Bandito l’ordine logico e cronologico, fabula e intreccio saltano davanti all’esuberanza dell’io narrante di ogni capitolo fino al raccordo di un sorprendente finale che lascia il lettore senza fiato.

Redazione