Aspettando settembre e “Giallolatino”

SABAUDIA – Sabato 11agosto, fino a domenica 19, la corte del Palazzo comunale si tinge di giallo con l’evento di attesa “Aspettando Giallolatino”, organizzato dall’agenzia Ego e patrocinato dal Comune di Sabaudia.
E’ l’evento che anticipa la sesta edizione del festival del giallo e del noir, che si terrà a Latina e provincia dal 27 al 30 settembre e che conta numerosi incontri con autori nazionali.
Nel ricco “antipasto” di Sabaudia vi saranno incontri con gli autori e i gruppi letterari che, negli anni, sono cresciuti attorno alla manifestazione, ideata da Gian Luca Campagna e che hanno contribuito a realizzare una delle manifestazioni più originali e seguite a tema d’Italia.
Il programma inizia alle ore 19 sabato 11 agosto con “Ritratto di una primadonna in giallo” di Seven.
I Seven sono un gruppo letterario di Latina formato da 7 elementi più una tollerata ulteriore presenza.  I 7+1 sono Maria De Paolis, Michele De Luca, Elettra Ortu La Barbera, Rinalda Antonetti, Michela Iazzetta, Roberto Tartaglia, Alessio Papacchioli, più Gian Luca Campagna. Il gruppo si è conosciuto in un laboratorio di scrittura creativa, “Lettera 22”, e hanno architettato “Ritratto di una Primadonna in giallo”, dove il punto di vista di ogni protagonista della vicenda si sovrappone e si fonde con quello degli altri, attraverso un uso arrogante ma efficace di analessi (flashback) e prolessi (flashforward): infatti, la singolarità del romanzo è che i punti di vista dei personaggi principali ruotano sempre attorno alla stessa scena ma con ritmi e cadenze differenti.
Il libro presentato domenica 12 agosto è  “Le streghe della palude” di Filomena Cecere.
E’ composto da quattro storie nate dai sogni dell’autrice, episodi dove le streghe sono protagoniste e ogni racconto è legato all’altro dalla voce fuori campo di un narratore che, come un antico cantastorie, annuncia in versi un mondo tra realtà e immaginazione; a palude è il fulcro dove ruotano le vicende. Talvolta luogo inquieto e ostile, talvolta familiare e protettivo. “Ieri, oggi, domani”, “Libero arbitrio”, “La quarta sorella” e “Sabba” sono racconti dal sapore onirico che intrecciano passato e presente, per condurre il lettore nell’affascinante e magico universo femminile.
Lunedì 13 agosto è la volta di ”Storie di perdono, santi e poveri diavoli” di Gian Luca Campagna
L’autore ha voluto raccontare una nuova e differente chiave di lettura di santa Maria Goretti, la patrona di Latina e dell’Agro redento: a 110 anni di celebrazione del martirio della “santina”, mostra le due facce della stessa medaglia: bene e male, ma anche fede e ragione.                                                                                              E’ un libro per adulti, intriso di sangue, follia, disperazione, miseria umana, arricchito da immagini e istantanee che scandiscono un viaggio nell’anima, un testo dove viene assolutamente messa al bando l’ipocrisia e lascia che le cose e gli uomini abbiano la loro vera identità.
L’odore del mare (la Cresima di Maria Goretti a Corinaldo col coinvolgimento della banda del brigante Terenzio Grossi); Cielo nero sulla palude (la durissima vita quotidiana nelle Paludi Pontine); Mio fratello è figlio unico (la morte di Maria vista da due fratelli, un giornalista inviato nelle Paludi e un prete); Tre prelati, due spie e un’icona (la commistione tra i Patti Lateranensi e la proposta di beatificazione da parte di inviati del regime fascista); Cacciatori nel buio (la reazione di alcuni religiosi ai libri che confutano tesi ecclesiastiche sulla santità, iscrivendoli di diritto all’Indice); Ritorno a Villa Dedalo (il perdono di un padre all’omicida del figlio assassinato); Il perdono invisibile (dove si affronta il tema della violenza sulle donne con la ribellione e il perdono di una prostituta nigeriana ai suoi aguzzini), sono i sette atti che cadenzano la breve vita della giovane santa.
Martedì 14 agosto presentazione di “Le figlie di nessuno” di Pamela Mironti.        Romanzo d’esordio, è una storia gialla, che si snoda nei suoi orrendi delitti tra le colline lepine e la piana di Latina, dove un commissario cerca di risolvere un caso apparentemente intricato. Una storia gaddiana per alcuni versi, dove il sapore, gli odori, le autenticità della gente è quella tipica, coi propri difetti e le proprie virtù.
Una donna trucidata a pochi metri dalla villa dove la sera dorme. Si rivela, però, un brutto scherzo del destino per il Commissario Guzzo, trasferito da poco alla Questura di Latina.        
 Domenica 19 agosto la kermesse letteraria si conclude con “Il mistero della nave fantasma” di Pierluigi Felli.                                                                                       Baciccia, un pescatore ligure, muore tra le braccia dell’occhio privato Andrea Doria;  ha appena fatto in tempo a farfugliare una frase all’uomo che lo sta vedendo morire, che comincia subito ad indagare.
Andrea Doria, 61enne, ancora guascone e al tempo stesso irrimediabilmente goffo, si renderà protagonista come sempre di trovate comiche e colloqui surreali talmente esilaranti da rendere forse questa sesta avventura la più riuscita di tutte.

Redazione