Istat: la spesa alimentare dei campani è la più alta

La spesa per la tavola delle famiglie campane è il 38 per cento superiore di quelle trentine e si posizionano al top della classifica italiana con 558 euro al mese per il solo acquisto di alimenti e bevande rispetto agli abitanti del Trentino Alto Adige che con 403 euro al mese fanno segnare il valore piu’ basso a livello nazionale. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sui consumi delle famiglie nel 2011 che fotografa le abitudini alimentari regionali.
In Italia la tavola è – sostiene la Coldiretti – una componente importante della spesa familiare della quale assorbe in media ben il 19 per cento delle risorse con una spesa media mensile per famiglia è stata di 478 euro al mese. In media – evidenzia la Coldiretti – la maggiore percentuale della spesa è destinata all’acquisto nell’ordine di carne (114 euro), frutta e ortaggi (85 euro), pane e pasta (80 euro), latte e formaggi (65 euro), pesce (42 euro), bevande (42 euro), zucchero e caffè (35 euro) e oli e grassi (15 euro).
Dietro il valore nazionale si nascondono però – continua la Coldiretti – notevoli differenze a livello regionale con i consumi per alimentari e bevande che nel Mezzogiorno d’Italia sono la prima voce di spesa e assorbono oltre un quarto della spesa complessiva. La situazione – precisa la Coldiretti – varia tuttavia notevolmente da Nord a Sud nelle diverse regioni, dall’importo minimo di 403 euro al mese in Trentino Alto Adige  fino ai 558 della Campania.
Spesa a tavola delle famiglie per regione
Campania 558 euro, seguita da: Umbria, 506; Lombardia, 491; Calabria, 489; Marche, 486; Piemonte,  481; Lazio, 477; Sardegna, 476; Liguria, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna e Puglia, 467; Val d’Aosta, 463; Molise, 456; Abruzzo, 453; Sicilia e Basilicata,  444; Friuli-Venezia Giulia,  438; Trentino-Alto Adige, 403

 (Fonte: Elaborazione Coldiretti su dati Istat 2011)