NAPOLI – Natura, archeologia, arte: il Festival”Nuits d’été à Pausilippe” è una rassegna di musica da camera al tramonto, concerti della durata di 60 minuti senza intervallo, nella luce naturale e senza supporti sonori, nel rispetto assoluto dell’aerea archeologica e dell’ambiente.
Il Festival «Les nuits d’été à Pausilippe», prende il nome da una raccolta di musiche di Donizetti (1836, Napoli). E’ una rassegna iniziata il 7 luglio scorso, organizzata in collaborazione con la Provincia di Napoli, il Comune di Napoli, il Consulat Général de France, Istitut Français Napoli, Goethe Institute Napoli, Istituto Cervantès, Centre Jean Bérard, Peepul, d’intesa con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei; vede la direzione artistica di Françoise Vidonne.
Pausilypon: fine degli affanni. Nel I secolo a.C. Publio Vedio Pollione diede questo nome alla sua villa d’otium. La natura incontaminata, il mare da una parte, la collina in un territorio felix dove il cuore ancora oggi, nonostante tutto, si rigenera e l’animo respira, è ancora il luogo dove finiscono gli affanni, una pausa dal dolore, è rimasto con lo stesso nome, Posillipo.
In due teatri dotati di un’acustica eccezionale il Festival offre al pubblico internazionale emozionanti concerti al calar del sole, in una luce magica, con brani tratti dal repertorio classico e moderno, ma anche brani inediti, per dare spazio a giovani musicisti.
I prossimi appuntamenti della rassegna continuano a Villa Imperiale, sempre con inizio alle ore 18.30. Venerdì 13 luglio è in programma il recital di Francesco Scelzo, chitarra classica, mentre domenica 15 luglio, la performance pianistica di Ivan Donchev. Il terzo evento è previsto per martedì 17 luglio, con il recital del quartetto d’archi Zaide.
Info e prevendite: 0812403235 – info@gaiola.org – www.gaiola.org; www.etes.it
Tonia Ferraro
