Il Dam Sait Duo alla rassegna “Doppio Gioco”

Il duo Dam Sait

SANT’AGNELLO DI SORRENTO – Proseguono i concerti di “Doppio Gioco”, la rassegna organizzata da Fiammetta del Papa al Grand Hotel Cocumella di Sant’Agnello, in collaborazione con Federica Castaldo del Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini.
Lunedì 16 luglio sarà la volta del ritmo e delle suggestioni mediorientali del Dam Sait Duo, la formazione composta da Gianluca Campanino (ūd) e Francesco Paolo Manna (percussioni). Il rigoglioso giardino dell’antico albergo sorrentino, rifugio nei secoli di Goethe, Mary Schelley, Iggy Pop, Eduardo De Filippo e tanti altri, sarà la cornice ideale per la serata, che avrà inizio alle ore 19.30, per l’aperitivo nell’Agrumeto. Il concerto, a bordo piscina, comincerà alle ore 20.30; il costo per l’ingresso& aperitivo 15 euro.                                                                                                                                          Gli ospiti potranno, poi, scegliere di cenare da Scintilla, il rinomato ristorante del Cocumella. Per l’occasione lo chef Carlo Matarese preparerà un menù degustazione, ispirato alla serata.                                                                                                   Concerto&Cena: 50 euro. Per prenotazioni e info servizio navetta A/R per Napoli: 081 878 29 33.
Gianluca Campanino e Francesco Paolo Manna hanno fatto dello studio della musica, intesa come melodia, e dei ritmi arabi motivo di continuo approfondimento e conoscenza. Il concerto diviene, quindi, un itinerario di scoperta e, insieme, un immaginifico invito sulle rotte d’altrove. Il repertorio spazia da brani classici della musica araba tradizionale, a brani d’autore composti dallo stesso Campanino, melodie che, nel loro racconto, fanno delle sonorità arabe il comune denominatore tra occidente e medioriente.
Gianluca Campanino, musicista di strumenti a plettro, è laureato in musica antica e plettri storici presso il conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Avvicinatosi al liuto arabo, in Syria ha studiato con il maestro Aiman Muhammad Juby e, in Marocco, con il maestro Said Chraibi. Attualmente collabora con varie realtà, spaziando dalla musica classica a quella etnica. Lavora, infatti, con l’Accademia Mandolinistica Napoletana, il Maestro Roberto De Simone, gli Spakkaneapolis 55.
Francesco Paolo Manna, percussionista napoletano, ha studiato con Arnaldo Vacca, Mohsen  Kassirosafar (Iran), Jamal Al Sakka (Syria). Opera attualmente come turnista e collabora con, tra gli altri, Spakkaneapolis 55, Massimo Ferrante, Carlo Faiello, Liquid Clarinets (Felmay), Riccardo Prencipe Corde Oblique, Gianluca Campanino Band, Tamburellando di Arnaldo Vacca, Lucariello, Giovanni Mauriello, Pina Cipriani.

Redazione