Per i bambini di Beslàn, Arte e Gusto solidali

Quanto accaduto a Beslàn tra I’1 e il 3 settembre del 2004 è stata una tragedia che il rutilante circo mediatico – dove vige la regola che si sta sul pezzo finché è attuale – e il lavaggio frettoloso della coscienza collettiva hanno trasformato in una porcata immane.
Una strage inutile, sempreché si possa definire utile una strage, certamente una dimostrazione di forza vigliacca e inumana.
E’ un giorno speciale, la tradizionale celebrazione del primo giorno di scuola che nell’Ossezia del Nord accoglie tutti, genitori e allievi, alla rituale festa della campanella. Quelli dell’ultimo anno portano sulle spalle quelli del primo che all’ingresso dell’edificio scolastico suonano la campanella.   Tutti insieme, bambini di sei anni e veterani prossimi al diploma.
Accade che 32 terroristi ceceni prendano in ostaggio 1200 persone (genitori, parenti e bambini) stipandoli nella palestra dell’istituto.  Minano quei 500 mq. con bombe e ordigni ad alto potenziale e, per dimostrare che non scherzano, costringono i maschi adulti, riuniti e addossati a un muro, a saltare in aria per mano di due terroriste suicide in forza al commando.  Il resto degli ostaggi è trattato come bestie da macello, privato di cibo e acqua. Alla fine si contano 386 vittime tra cui 186 bambini.
Oggi l’unico canale d’informazione che custodisce ancora la cronologia dei fatti è “on demand”, su internet, youtube e wikipedia, a disposizione di chi vuole curiosare o approfondire.
Ma, vivaddio, c’è ancora chi briga a tenere viva l’attenzione, soprattutto sui sopravvissuti, alcuni dei quali segnati nel corpo in maniera terribile, ma tutti feriti mortalmente nello spirito, nei sogni e nella speranza di conoscere in un futuro breve la verità su quanto accaduto. Costoro sono animati da spirito di solidarietà e giustizia e cercano ogni possibile mezzo per sostenere la speranza di far ritrovare una normalità che sembra al momento irraggiungibile.
Nasce con questo spirito l’iniziativa in favore dei bambini di Beslàn che due associazioni, Angus 89 e Spaghettitaliani, stanno portando in giro per l’Italia. L’obiettivo è raccogliere fondi per donare ai bambini una videoteca e un parco giochi.
Arte e cucina, come spesso accade, s’impegnano per dare il loro contributo in pieno spirito GourmArt.
Il tour parte dalla Campania il 12 prossimo luglio, alle 20,00, ospiti dei giardini di Villa Signorini a Ercolano (incantevole location storica del ‘700) e prosegue il 19 in Lombardia, il 26 in Lazio, il 2 agosto in Sicilia, il 9 in Veneto, il 30 agosto in Emilia e il 6 settembre in Liguria. Ancora a settembre in Sardegna, Molise e Puglia. Ad ottobre in Piemonte, Calabria e Toscana ed infine a novembre Friuli, Marche, Abruzzo, Basilicata e Trentino.
A questo primo evento porteranno il loro contributo gourmet gratuito: Paolo Barrale, Ciro De Marino, Paolo Gramaglia, Natale Langella, Carmine Mazza, Sabatino Sirica, Gino Sorbillo e Mario Strazzullo, brigata di sodali, noti e stimati chef e artigiani del gusto campano.
Gli attori Stefano Sannino, Ferdinando Maddaloni e Carmen Femiano cureranno la parte artistica.
Un’occasione per esprimere solidarietà e contribuire al progetto degustando prodotti e preparazioni di territorio, assolutamente imperdibile.

Maggiori info al link http://www.spaghettitaliani.com/Etichette/Evento.php?CA=11712  Francesco Paciello