Ammuina in centro … in memoria di Roberto Murolo

NAPOLI – Giovedi 21, ore 10.30 alla sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella, comincia la XV edizione della festa europea della musica.                                                                                                                        Ad aprire la manifestazione sarà  “Parola alla musica”, meeting per stabilire un rapporto fra passato e futuro; l’incontro è moderato dalla giornalista Simona Frasca.                                                                                                                              Interverranno al dibattito il sindaco De Magistris, l’assessore alla Cultura e al Turismo, Antonella Di Nocera e il maestro e compositore Ennio Morricone.
L’evento è dedicato a Roberto Murolo, nel centenario della nascita. Il ricchissimo archivio docu-musicale conservato nella casa di Roberto Murolo, al quale è dedicata l’edizione attuale, nel centenario della sua nascita, e a disposizione di chi voglia consultarlo.                                                                                                                                     Per prenotare  le visite a via Cimarosa, basta scrivere una e-mail all’indirizzo info@festadellamusicanapoli.it
Dalle 10 alle 17, le sale del MeMus, il museo virtuale del teatro San Carlo con sede a Palazzo Reale, apriranno le porte a curiosi e viaggiatori in occasione dell’esposizione “Arte opera / Opera ad arte”.
Alle ore 12  il via ufficiale ai suoni, con una maratona fino alle 21 alla Casina pompeiana della Villa comunale diretta dall’associazione “’NaMusica”.
Alle ore 16 tutti a piazza Dante: amplificatori pronti per il sound system che intreccia reggae-dancefloor-dub a cura dell’associazione culturale “Down Pressure”.
Alle ore 17 quartieri in concerto. Gli epicentri: la Funicolare centrale di piazzetta Augusteo e la Stazione Vanvitelli della linea 1 della Metropolitana; l’area Varco controlli al piano I dell’aeroporto di Capodichino; i Decumani.
Artisti: Elena Imperatore, Factotum, Gianluca Di Bonito, Leros, Lorenzo Artegiani, Mathì, Joseph Martone e the Travel, Sonatin for a Jazz Funeral, The mantra ATSMM, Elena De Candia, Moonflowers, Soulbahia, Chiodo Fisso, Mimmo Nappo, Ground Zero, Rossella Scarano, Invinofender band, Fabiana Martone, Radical Kitsch, Vittoria e le malelingue, The Burlesque, Micaela Tempesta, il Trio Varano, Sabba & Gli Incensurabili, Onirica, Abulico, Coffee & Tv, Ephimera, Terzo Piano, The Grassmann, Joe Petrosino e L’aria dipinta. La Galleria del museo dell’Accademia di Belle Arti, con esperimenti dedicati ai piccoli dagli 0 ai 3 anni e ai ragazzini dai 4 anni in su, proporrà le attività “Io canto” e “Note in gioco”, a cura di “Nati per leggere e Nati per la musica”.
Ancora, il laboratorio di costruzione di strumenti a cura di “Labilissima” con il contributo de “La tana dell’arte”. Contemporaneamente nella sala conferenze del Conservatorio si terrà il workshop “La produzione musicale nell’era digitale” a cura di “Nut Academy”.
Alle ore 18 la musica, classica e contemporanea, entrerà nel ritrovato Museo Filangieri, restituito alla città nell’ambito della recente edizione del Maggio dei Monumenti.
Esperimenti dal sapore jazz con Aldo Farias e con il duo di Max Fuschetto risuoneranno al Pio Monte della Misericordia, a cura del “Cfm”, fino ad arrivare all’aperitivo di piazza Bellini, con il Concerto delle 100 chitarre. Intorno all’obelisco, una allegra squadra di musicisti reclutata su Facebook eseguirà “Pulsazione mistica”, spartito composto dal maestro Enzo Amato; a seguire una vorticosa performance di capoeira e danze etniche.
Dalle ore 19 alle 22, nell’Albergo dei Poveri, in concomitanza con la mostra “BodyWorlds” di Gunther von Hagens, campo libero al rock con Epo, When the Clouds, Shak&Speares e Songs for Ulan.
Alle 20 in piazza del Gesù, grazie al sostegno di Cisl-Filca e Cisl-Fai di Napoli, il debutto dell’Orchestra multietnica del Mediterraneo composta da musicisti migranti e residenti a Napoli con un repertorio di suoni tradizionali araboandalusi, turchi, asiatici, gitani, klezmer, balcanici e rebetici, mescolati ai canti popolari dell’Italia del Sud. Farà da supporter, l’orchestra “Sanitansamble” e il trio “‘O Rom”, con andamenti swing-manouche-gipsy. Sempre alle 20, alla Galleria Umberto I le tammurriate dell’associazione “La Fenicia”.
Venerdì 22, alle ore 17, nel Teatrino di Verzura e nel parco di Villa Floridiana comincerà la performance di danza “A piedi nudi nel parco” a cura dell’associazione “Ventottozerosei”; alle 18 appuntamento con il soul-rhythm’n’blues degli “Adika Pongo”, impegnati in uno showcase alla libreria Fnac di via Luca Giordano, mentre dalle 18.30, tra il Borgo Marinari e il Lungomare, partirà la parata realizzata in collaborazione con il “Ceic – Istituto di studi antropologici”. Protagonisti, fra gli altri, saranno la Fanfara dei Vigili del Fuoco di Napoli, la “Takkarata” di Fragneto Monforte (BN) e la Zeza di Mercogliano (AV); attori-danzatori in costumi rituali accompagneranno il corteo.
In occasione della 15esima edizione della Festa europea della musica, infine, l’”Apn – associazione pizzaiuoli napoletani” offrirà la pizza a tutti i musicisti impegnati nella manifestazione, esaltando la simbiosi antica e dionisiaca fra il ritmo e il cibo.

Redazione