XVI edizione Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico


PAESTUM – Per celebrare il 15esimo anniversario dell’inserimento di Paestum nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco il Comune di Capaccio-Paestum, la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta presenteranno in conferenza stampa al Museo Nazionale Archeologico mercoledì 27 marzo alle 14.30 la Borsa 2013.
Nel corso della conferenza sarà assegnata la Cittadinanza Onoraria a Mounir Bouchenaki, Consigliere speciale del Direttore Generale Unesco, artefice e sostenitore della candidatura del sito archeologico di Paestum nella lista del Patrimonio Mondiale.
La cittadina cilentana si conferma ancora una vola sede della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: Istituzioni, Enti, Paesi Esteri, Regioni, Organizzazioni di Categoria, Associazioni Professionali e Culturali, Aziende e Consorzi Turistici, Società di Servizi, Case Editrici saranno presenti a Paestum dal 14 al 17 novembre, quattro giorni straordinari in occasione della XVI edizione.
La Borsa è un evento di respiro internazionale, un salone espositivo unico nel suo genere col suo patrimonio archeologico e nello stesso tempo mostra di tecnologie interattive e virtuali, luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo e ai beni culturali oltre che occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori, per i viaggiatori, per gli appassionati.
Prevede infatti collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO, OMT e ICCROM; nell’edizione 2012 ha registrato la presenza di oltre 8mila visitatori, 150 espositori con 30 Paesi esteri, 50 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 350 operatori dell’offerta, 150 giornalisti.
Ogni anno la Borsa promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze: dopo Egitto, Marocco, Tunisia, Siria, Francia, Algeria, Grecia, Libia, Perù, Portogallo, Cambogia, Turchia, Armenia, il Paese ospite ufficiale nel 2013 è il Venezuela.
Il patrimonio culturale diventa dunque occasione dialogo interculturale, d’integrazione sociale e di sviluppo economico,
Dieci le sezioni speciali, dai filmati e documentari volti a svelare i misteri delle civiltà del passato con ArcheoFilm; i più innovativi e coinvolgenti progetti multimediali e realtà virtuali applicati all’archeologia con ArcheoVirtual.
In programma anche incontri con i protagonisti delle scoperte archeologiche dell’anno, approfondimenti sulle tecniche utilizzate nell’antichità per costruire i manufatti di uso quotidiano nei laboratori di Archeologia Sperimentale, presentazioni di progetti con ArcheoIncontri al Premio Paestum Archeologia assegnato a coloro che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio culturale ma anche ArcheoLavoro,  l’orientamento ai Corsi di Laurea e Master in Archeologia, alle figure professionali e alle competenze emergenti.
Da sottolineare Il Workshop Enit con 50 buyers esteri, provenienti da 12 Paesi, che determina concrete opportunità di business per gli operatori turistici dell’offerta.
(Foto: Locandina)