Vent’anni di un immenso cuore

partita del cuoreÈ giunto già alla sua ventitreesima edizione il consueto appuntamento con La Partita del Cuore, la raccolta fondi che ha sposato importanti cause solidali al fianco di associazioni come Unicef, Croce Rossa Italiana, Telethon o la Fondazione Cannavaro-Ferrara.
Quest’anno in particolare è degno di maggiore attenzione: i fondi ricavati dalla vendita dei biglietti per assistere al macth del cuore allo stadio Artemio Franchi di Firenze di lunedì 19 maggio alle ore 21,10, saranno destinati ai progetti sanitari dell’ associazione Emergency in occasione del suo ventennale.
Fondatore dell’eccellente equipe, unitissima seppure eterogenea, che dal 15 maggio 1994 cura senza scopo di lucro sei milioni di persone (una ogni due minuti in sedici Paesi del mondo), il sessantaseienne Gino Strada scenderà in campo con la maglia numero 11 come provocazione all’articolo della Costituzione che sancisce il ripudio della guerra da parte dell’Italia.
Ma come nasce Emergency?
In principio circa dodici medici, tra cui lo stesso Strada,  si riunirono per discutere sui tagli della Croce Rossa internazionale verso gli investimenti in chirurgia di guerra, ritenuta costosa e pericolosa. La guerra allora in atto era quella del Ruanda.
Su sollecitazione di Emergency, un milione e mezzo di cartoline spedite al Quirinale riuscirono a fermare la produzione di mine anti-uomo in Italia, all’epoca principale esportatrice, le stesse mine che si ritrovano ancora oggi in Afghanistan.
Una battaglia sostenuta con tenacia da Strada, quella contro le mine anti-uomo, diaboliche in quanto waterproof e di plastica, cioè indistruttibili. Non uccidono, ma mutilano per sempre.
Fu grazie al mezzo televisivo cui il chirurgo filantropo e pacifista si rivolse a fine maggio del ’94, che furono raccolti tra la gente comune non solo i 250 necessari per l’emergenza in Ruanda ma si arrivò addirittura a 800.
Da allora costantemente presente nel fornire soccorso chirurgico nei Paesi colpiti dalla guerra, spesso in aree sottoposte al controllo dei talebani, la svolta di Emergency avvenne nel 2006, quando decise di non operare più solamente ma di fare della medicina promuovendo anche i diritti umani e la pace.
A tale scopo venne aperto il primo poliambulatorio a Palermo per offrire assistenza gratuita ai cittadini, in particolare ai migranti.
Oggi nel Bel Paese dove circa 9 milioni di persone non possono curarsi adeguatamente, in particolare anziani, i polibus della straordinaria ong Emergency si spostano da Nord a Sud, sopperendo alle mancanze della Sanità Pubblica.
Dopo Sicilia, Puglia e Sardegna, è  la Campania la regione in cui Strada intende creare nuove strutture fisse, in particolare a Castel Volturno.
Alla sua realizzazione sono dunque necessari i fondi raccolti dalla Partita del Cuore: nell’area casertana Emergency, a bordo di un’ unità mobile ha già incontrato circa 141 prostitute di diverse nazionalità, la cui metà non ha mai sentito parlare di consultorio o si è sottoposta a una visita ginecologica. Un medico, un infermiere e una mediatrice culturale informano le giovani donne sui rischi delle malattie sessuali trasmissibili e sui comportamenti da tenere per evitarle.
Gli appassionati di calcio sensibili alle iniziative di solidarietà potranno inoltre contribuire all’acquisto di attrezzature indispensabili al Centro Salam di Khartoum in Sudan. Fondato nel 2007, dotato di un polmone di cardiologia d’eccellenza, vi sono state effettuate 5mila operazioni al 50% d’emergenza, di cui la gran parte per difetto della valvola mitrale: i bambini operati sarebbero altrimenti morti dopo una settimana; 100mila  i pazienti visitati provenienti da 27 Paesi africani che una volta ritornati a casa continuano ad essere assistiti da Emergency e forniti di farmaci.
È l’occasione dunque, con una sana serata di sport, ancora più significativa dopo i fatti di Roma, il pubblico dello stadio Franchi, nonché quello televisivo, potrà divertirsi a seguire le giocate della Nazionale Cantanti e del team Emergency.
Tra gli insoliti componenti di quest’ultimo, allenato da Roberto Baggi, oltre a medici, infermieri e noti personaggi dello spettacolo, sarà protagonista una donna: la splendida Cristiana Capotondi, direttamente chiamata per l’evento da Gino Strada.
La diretta di Rai1 sarà condotta da Carlo Conti; quella Radio 2 Rai da Luca Barbarossa.
Una partita che darà la possibilità di sostenere Emergency, una Ong che con un budget di 30 milioni di euro annui presta assistenza gratuita al mondo.
Peccato che sia lo stesso mondo in cui le spese militari equivalgono a quanto basta per sopravvivere appena al 40% della popolazione.

Nina Panariello