Variazioni sul tema della Politica

  • Post author:
  • Post category:Attualità

L'uomo di Vitruvio secondo Matt Groening

Stamane un amico mi ha chiesto, un po’ sul serio ed un po’ scherzando, se era necessario che un politico fosse anche colto.
Confesso che la domanda, anche se fatta sorridendo, mi ha messo in imbarazzo. Non si parla di cultura o meno, si ferma l’attenzione sulla necessità della cultura.
E’ necessario essere colti per essere un buon politico? Si può far dipendere l’una domanda dall’altra?
Beh, la risposta non è poi tanto semplice. Allora, fermiamoci un momento a guardare la realtà nella speranza che, con una certa generosità ci sveli i suoi piccoli e grandi segreti.
Guardiamo prima ai livelli più bassi: un consigliere che siede negli scanni di una sala del Consiglio comunale ha bisogno, prima di ogni cosa, della conoscenza del territorio, del modo di vivere dei suoi abitanti e delle sue esigenze, dalle quali derivano poi tutte le decisioni di qualunque genere.                                                           Insomma, un consigliere non può e non deve essere uno sprovveduto e se, poi, ha una buona cultura, ancora meglio.
Cultura, sì, ma non in senso lato, basta che le sue conoscenze storiche, geografiche , letterarie gli consentano di conoscere fino in fondo quell’animale scorbutico ed a volte impenetrabile che è l’uomo.
Che c’entra la letteratura? Sì, c’entra, perché da la possibilità di conoscere uomini di altri tempi con le loro sensazioni, le intuizioni, le strane percezioni del futuribile, i suoi sentimenti.  Ovvero , se conosci l’uomo di ieri puoi conoscere l’uomo di oggi, in questo caso il cittadino con tutti i suoi problemi e tutte le sue esigenze,
So che non basta, caro amico, vorresti che passassi a livelli più elevati, ma il disegno della politica per i politici non è facilmente digeribile.                                                          Oggi, ti posso dire che quanto espresso è pura teoria perché nella realtà la politica serve come una fabbrica lavorativa e che, pertanto, è diventato un mestiere, uno dei tanti, che ti fa conquistare un seggio e “guai a chi me lo tocca”.
Poi? Poi servono tutti i mezzi  per mantenerselo. Ti debbo dire quali sono i mezzi? No, assolutamente no, li vedi, li senti, li subisci a tutte le ore del giorno e finalmente comprendi che cosa è la democrazia: il male minore!
Caro amico ad un’altra volta, tuo

                                                                                                                 Sante Grillo