NAPOLI – L’Università degli studi di Napoli Parthenope ha messo in atto nel suo ambito una grandiosa iniziativa: la costituzione del CUG (Comitato Unico di Garanzia), con DD.RR. nn. 370/2014 e 393/2014.
Il CUG è un nuovo organismo costituito ai sensi dell’art. 21 della legge n.183/2010 per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni. La sua composizione è paritetica e assume in sé tutti i compiti attribuiti dalla legge ai precedenti Comitati Pari Opportunità e Mobbing.
È un ente dalle finalità propositive, consultive e di verifica. Tra le finalità propositive la diffusione della cultura delle pari opportunità, dell’uguaglianza e della pari dignità tra uomini e donne sul lavoro, tramite iniziative ed azioni quali la conciliazione tra lavoro e vita privata, il favorire le condizioni di benessere lavorativo, la prevenzione o rimozione di situazioni di discriminazioni, violenze sessuali, morali, psicologiche. Tra le finalità consultive la formulazione di pareri su progetti di riorganizzazione dell’amministrazione, piani di formazione e criteri di valutazione del personale, orari e forme di flessibilità lavorativa. Le finalità di verifica riguardano gli esiti di ciò che è stato messo in atto, nonché la verifica di « … assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera, nella sicurezza sul lavoro».
Il CUG sostiene anche l’ottimizzazione della produttività del lavoro, migliorando l’efficienza delle prestazioni lavorative. L’istituzione è composta dal presidente Rosaria Giampetraglia, professore ordinario del Dipartimento di Giurisprudenza, dalla vicepresidente dottoressa Francesca Sacco, segreteria Direzione Generale, da professori, personale tecnico-amministrativo, studenti, dottorandi, e supplenti T.A.
Tra le attività l’adesione alla campagna nazionale “Posto Occupato”, l’apertura dello “Sportello di sostegno alla genitorialità” e l’iniziativa “Camper in Ateneo”.
Il progetto della campagna “Posto Occupato”, ideato da Maria Andaloro editore della rivista online “La Grande Testata”, è nato come atto di sensibilizzazione ed indignazione di fronte al fenomeno del femminicidio. Le donne vittime di violenza occupavano “un posto” nella vita quotidiana defraudato dai loro assassini. Il gesto simbolico è di occupare “quel posto” in memoria delle vittime attaccando la locandina scaricata dal sito www.postoccupato.org sulla sedia di un luogo pubblico.
Il fine è anche mirato a far comprendere che la violenza deve essere combattuta, condannata ed isolata. Il CUG pertanto ha proposto di occupare simbolicamente un posto nelle sale di lettura di tutto l’Ateneo. Questa iniziativa sarà presentata il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere, nel seminario “Non solo 25 novembre” in cui personalità insigni interverranno tramite tematiche concrete sull’emergenza del fenomeno.
“Camper in Ateneo” si è svolto in occasione del 9 ottobre, giornata di prevenzione dei disturbi della vista e della cecità: una unità mobile corredata di ambulatorio oftalmico ha sostato a Palazzo Pacanowski di via Parisi ed ha offerto gratuitamente visite oculistiche agli studenti e ai dipendenti dell’Università Parthenope.
Il progetto, teso a sensibilizzare l’importanza della prevenzione delle patologie oculari, è stato realizzato con la collaborazione tra la Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Azienda Ospedaliera della Seconda Università di Napoli, e finanziato dalla sezione italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della cecità (IAPB).
Lo “Sportello di sostegno alla genitorialità” curato dalla professoressa Maria Luisa Iavarone, docente del Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere « … ha il compito di recuperare, accrescere e rafforzare le competenze genitoriali del personale e degli studenti. Esso fornisce a genitori in difficoltà gli strumenti di aiuto alla realizzazione del progetto educativo dei figli di tutte le fasce di età e gli strumenti per prevenire o riconoscere precocemente sia i rischi sia i comportamenti deviati».
Tiziana Muselli
