Unicef: i bambini per i bambini

DCIM100MEDIASAN GIORGIO A CREMANO (NAPOLI) – Mattinata di festa giovedì 27 novembre per celebrare il riconoscimento dell’UNICEF (United Nations Children’s Fund)  all’Istituto comprensivo “Eduardo De Filippo” di via Cavalli di Bronzo: la scuola è stata nominata ambasciatrice della Onlus in Campania.
L’Unicef ha inteso premiare il costante impegno che la De Filippo profonde da lungo tempo nella cospicua raccolta fondi che ogni anno puntualmente versa all’organismo internazionale presente in circa 160 Stati dove conduce programmi di assistenza per bambini e donne.
A fare gli onori di casa è stato il capo d’Istituto professoressa Chiara Priore, che ha accolto, coadiuvata dalla referente della  scuola per l’UNICEF Anna Maria Pezzullo, docente della scuola primaria, la presidente Margherita Dini Ciacci.
Gli allievi dei tre gradi della De Filippo si sono esibiti in un delizioso spettacolo con canti balli e piccole recite che testimoniavano la loro partecipazione e l’impegno delle loro famiglie a tutte le iniziative messe in campo.
DCIM100MEDIATra i numerosi ospiti erano presenti il sindaco di San Giorgio a Cremano Mimmo Giorgiano, l’assessore alle Politiche Scolastiche e Sociali Luciana Cautela, il parroco della chiesa salesiana Cuori di Gesù e Maria don Antonio D’Angelo, il coordinatore della Città dei Bambini e delle Bambini di San Giorgio a Cremano Francesco Langella, la presidente del Consiglio d’Istituto Raffaella Iuliano, e i docenti che con tanto amore hanno preparato gli studenti.
Il sindaco Mimmo Giorgiano ha sottolineato: «La manifestazione di oggi è una speranza per il futuro. Vorrei ringraziare gli allievi della De Filippo e i docenti: mi hanno dato la forza di pensare che il domani sarà migliore».
L’assessore Cautela ha dichiarato con soddisfazione: «Quello che mi ha colpito maggiormente in questa splendida mattinata è che i bambini sono dentro il problema. Cioè, non hanno partecipato alla manifestazione perché è stato detto loro di farlo:  si sentono veramente coinvolti. Sono rimasta impressionata e mi fa piacere di essere intervenuta».
Prima di concludere la manifestazione la professoressa Chiara Priore ha consegnato alla signora Dini Ciacci un assegno con il ricavato delle varie iniziatine maturato fino ad ora: la ragguardevole cifra di mille e 100 euro. «La promessa della scuola De Filippo – ha sottolineato – è quella di impegnarsi sempre più. Do appuntamento a tutti  per i tre giorni delle manifestazioni di Natale che si terrà in questa palestra».
Lo Speaker ha incontrato la presidente Dini Ciacci.
La pigotta e l’Unicef: che significato ha per voi questa bambola?
La pigotta è testimonianza di vita: ogni pigotta adottata è una vita salvata nel Terzo Mondo. L’Unicef è grato a quelle scuole che le confezionano e le danno in adozione, perché il ricavato della vendita va direttamente alle spese sostenute per le vaccinazioni e per affrontare le malattie pi gravi. In questo momento siamo in piena campagna contro il virus Ebola. Mandiamo negli ospedali medicine, tute, guanti e mascherine … Ma solo in Sierra Leone vi sono 4mila bambini rimasti orfani dei genitori morti di Ebola … Abbiamo da pensare a loro, altrimenti rimarrebbero soli per strada. È un’emergenza, ma l’Unicef vive in eterna emergenza.
Siamo dove avvengono catastrofi naturali o causate dall’uomo. Le pigotte ci aiutano a fare il possibile: non abbiamo fondi, non siamo un’agenzia finanziata dall’Onu, siamo autonomi. Quindi dobbiamo autofinanziarci. Il nostro è puro volontariato: noi presidenti, 20 regionale e 128 provinciali, naturalmente non percepiamo nulla, anzi aiutiamo economicamente l’Unicef.
La gara che si corre tra le scuole per noi è essenziale. Il volontariato, nato per integrare lo Stato, molto spesso finisce col supplirlo del tutto. I bambini di tutto il mondo vanno e seguiti e assistiti da piccoli per costruire un domani  migliore. I bambini di oggi in futuro saranno gli adulti: ecco perché spero in quelli di San Giorgio a Cremano».

Tonia Ferraro