Una scuola aperta alla Città

Il Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Statale Foscolo - OberdanNAPOLI – Nonostante la Crisi della Cultura in Città è presente una realtà significativa della Scuola: in pieno centro storico l’Istituto Comprensivo Statale “Foscolo – Oberdan” promuove importanti iniziative per i ragazzi della scuola media di piazza del Gesù Nuovo, ma anche per i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria.
Lo Speaker ha incontrato con il dottor Marco Ugliano (foto), dirigente scolastico dell’istituto comprensivo, che ha gentilmente risposto ad alcune domande.
Da quanti anni è cominciato il percorso della sezione musicale?
Tengo a precisare che per me questo è il primo anno di lavoro in questa scuola; precedentemente ero il responsabile del 12esimo Circolo Oberdan, e con l’accorpamento delle scuole in Istituti Comprensivi, ho assunto la direzione anche della Scuola Media, già impegnata in questo ed altri progetti di offerta formativa da oltre 5 anni.
Come è organizzata la sezione musicale della scuola?
La sezione musicale, che rappresenta sicuramente un “fiore all’occhiello” per questa Scuola, è seguita da quattro docenti;  uno per ciascuno strumento e precisamente violino, chitarra, pianoforte e tromba.
Si tengono due ore di lezione a settimana per prima, seconda e terza classe della scuola media; sicuramente in base alle tante richieste di iscrizione in questa sezione dovrebbe essere ampliato l’organico dei Maestri di Musica, ma per mancanza di risorse, al momento, risulta difficile.
Gli allievi
Queste di attività come pongono la scuola rispetto al territorio?
L’esperienza  dell’apertura della scuola all’esterno è molto forte, poiché le attività si svolgono in rapporto al territorio, rappresentato dalle associazioni, dalle famiglie, dalle istituzioni, che supportano l’opera della scuola integrandosi nei vari progetti; per quanto riguarda la sezione musicale c’è stata una grande risposta da parte dei responsabili della Basilica di S. Giovanni Maggiore a Pignatelli (gestita dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, n.d.r.) i quali hanno messo a disposizione , questa meravigliosa chiesa per realizzare il Concerto di Natale 2013, tenuto da tutti i ragazzi delle sezioni musicali, che si sono esibiti in un vasto repertorio tipicamente Natalizio di musica e coro.
Il Concerto ha riscosso un grande successo di pubblico ed è stato un importante momento per mostrare al territorio, ma soprattutto alle famiglie di questi ragazzi, il lavoro svolto nella scuola.
I musicisti
Quali sono i progetti per il futuro?
Sicuramente uno dei principali obiettivi è quello di implementare la sezione musicale, che già sta riscuotendo un notevole successo, ma esistono altri settori che vanno sviluppati, come  ad esempio lo studio delle lingue straniere: l’Inglese, il Francese e lo Spagnolo. Infatti queste lingue vengono portate alla conoscenza dei bambini già a partire dalla III classe elementare nel 12esimo Circolo.
Un’altra attività significativa, in raccordo con altre realtà del territorio,  è quella svolta con l’Associazione Un’uovo mondo, che organizza laboratori pomeridiani di robotica, pittura, ceramica, filosofia per bambini, teatro, musica propedeutica, ecosostenibilità, danza- movimento creativa, insomma le principali attività che stimolano la creatività nei bambini al fine di migliorarne l’espressività e la conoscenza di sé stessi.
Un modello di Scuola rivolta alla crescita dei  bambini e dei ragazzi a tutto campo; ma riguardo agli aspetti critici che riguardano in generale la scuola come la dispersione scolastica e il bullismo come si pone l’Istituto ?
Anche in questa direzione la Scuola cerca di arginare questi fenomeni attraverso iniziative contro la dispersione scolastica ed il disagio giovanile, aiutando i ragazzi a rischio con attività formative proiettate nel mondo dei giovani, come ad esempio i laboratori sportivi ed i laboratori artistici ad indirizzo artigianale, in modo da indirizzare gli allievi verso percorsi di studio o di lavoro dopo le Scuole Medie.
Per quanto riguarda il fenomeno del bullismo, certamente è più presente in soggetti provenienti da famiglie disagiate; in questo caso abbiamo preferito affrontare singolarmente, caso per caso le problematiche con i ragazzi, seguiti in particolare da docenti opportunamente preparati. Con questo metodo abbiamo riscontrato una tendenza alla riduzione del fenomeno.
Un esempio per tutti è l’uso spropositato dei cellulari fatto da alcuni ragazzi durante l’orario scolastico per fare video o foto; abbiamo assunto un atteggiamento drastico attraverso il “sequestro” del cellulare che viene portato qui in Direzione facendo presente al ragazzo che il telefonino sarebbe stato restituito direttamente ad uno dei  genitori: in poco tempo abbiamo visto il ridursi del fenomeno in maniera decisamente significativa. È quindi un sistema fermo per insegnare ai ragazzi il rispetto delle regole.
Quindi una Scuola che interessando gli aspetti fisici e psicologici dei ragazzi , fa proprio il motto latino mens sana in corpore sano?
Si, decisamente l’educazione alla salute è fondamentale, anche attraverso campagne di prevenzione in campo medico, come la prevenzione delle obesità indirizzando i ragazzi verso un corretto stile di vita ed una corretta alimentazione.
Molte associazioni sono vicine alla Scuola ed offrono la possibilità ai ragazzi, di svolgere attività come bowling, football americano, canottaggio e vela, dove è molto presente è l’associazione Mascalzone Latino che opera presso il circolo velico di Molo Siglio.
Tornando all’attività  musicale dell’ Istituto,  quali sono le prospettive che i ragazzi hanno dopo i tre anni della Scuola Media di continuare gli studi ?
Il prosieguo degli studi musicali può seguire due percorsi, o attraverso il Conservatorio di Musica, che richiede però una preparazione molto accurata, in quanto vengono adottati criteri molto selettivi, oppure c’è l’alternativa del Liceo Margherita di Savoia che ha istituito un corso ad indirizzo musicale in modo da offrire la possibilità di proseguire gli studi musicali anche in forma meno impegnativa rispetto al Conservatorio.
Ringraziando il Dott. Marco Ugliano per il tempo dedicato a questa intervista, attraverso la quale si rafforza la convinzione che a Napoli vanno incrementate le varie iniziative che avvicinano ragazzi e giovani a tutte le forme di creatività che fanno crescere la mente e lo spirito di quelli che saranno gli uomini di domani in una Città che possiede un patrimonio culturale ed artistico  unico al mondo.
La scuola
(Foto by Antonio Vitale)

Antonio Vitale