Toccare il sacro: le reliquie

Reliquia San CiroPORTICI (NAPOLI) – Appena chiusa la mostra “Porticesi famosi”, i padri Minori Francescani del convento di Sant’Antonio da Padova riservano un’ulteriore gradita sorpresa ai credenti, agli appassionati di arte e ai curiosi.
A partire dal quarto sabato del mese il 28 febbraio, nella settecentesca sala d’ingresso alla Biblioteca di Sant’Antonio, in via dell’Università a Portici, si darà l’avvio all’esposizione “Toccare il sacro: le reliquie”. 
la prima volta, saranno poste in mostra delle reliquie, dalle più recenti accessioni a quelle raccolte da tempo immemore, gelosamente e lodevolmente conservate nell’archivio dei padri conventuali.
Contenenti minutissimi pezzi del corpo o parti di oggetti appartenuti a Gesù o ai Santi, in ogni tempo, la Chiesa e i fedeli hanno ritenuto le reliquie preziosi strumenti di catechesi. Infatti ricordano e ripropongono il valore salvifico della Croce. In quanto segni di un fatto reale, venerarle può aiutare la meditazione sulle sofferenze del Cristo e dei Santi che lo hanno imitato.
Tra le varie reliquie dei Santi, che il pubblico potrà ammirare, testimonianze della religiosità popolare, alcune riguardano San Ciro, Santo patrono e tutelare di Portici.
Gli oggetti sacri posti in mostra, reliquiari e singole teche, sono stati selezionati, studiati e catalogati dal signor Giuseppe Battaglia, ispettore della Soprintendenza ai Beni Librari di Napoli.
Mentre nella giornata inaugurale, sabato 28 febbraio, la mostra sarà visitabile dalle 10 alle ore 13, in tutti gli altri giorni della settimana, sarà aperta al pubblico dalle17 alle 19. Nei giorni feriali, l’orario di apertura coincide con lo svolgimento delle attività parrocchiali, oratoriane e formative.
(La foto di copertina è una reliquia di San Ciro incastonata in una teca realizzata artigianalmente agli inizi del ’900 da un fedele di Acerra.)

 Stanislao Scognamiglio