Teatro, "L'amore… fino a un certo punto"

TeatroNAPOLI – Questa sera alle 20.30,  La Compagnia Teatrale “Satyricon” ripresenterà “L’amore… fino a un certo punto”, una commedia in due atti di Pasquale Scognamiglio, in scena già da ieri sera al Teatro Politeama di Torre Annunziata. Lo spettacolo riproduce un testo sull’amore, offrendo spunti di riflessione sull’antico ed irrisolto dilemma: ragione – sentimento?
I protagonisti sono tre ragazzi, Luca, Fausto e Alberto – con personalità e vissuti notevolmente diversi ma molto amici tra loro – che convivono nello stesso appartamento.
Il primo è un giovane con la testa sulle spalle, razionale e con le idee chiare. Fa il commesso in una gioielleria e sta organizzando il suo matrimonio con Rossella, una ragazza volitiva e  decisa, soprattutto nell’intento di sposare Luca, anche se a causa di Fasto, ci sarà qualche imprevisto per la loro storia, che si incrinerà già dal primo atto.
A complicare la vita di Luca e, nello stesso tempo, rendere la commedia più esilarante c’è Salvatore, un suo fratello perso di vista oltre quindici anni fa, perché decise di entrare a far parte del  “sistema” , nota espressione napoletana che indica gruppi di criminalità organizzata.
Fausto, invece, rappresenta l’opposto di Luca, è pigro, disordinato e menefreghista. Ama risolvere i cruciverba ed è iscritto al partito comunista ma… anche alla sua porta busserà l’amore: Roberta, la donna che lo farà diventare un uomo attento e responsabile.
In ultimo, ma non per fama, c’è Alberto, che appunto risulta il più famoso perché fa il cantante neomelodico, anche se per molti “nun è nu mestiere”. Tra i tre è quello che ha meno i piedi per terra, vive di notte e spende tutto ciò che guadagna. Frequenta sempre lo stesso bar, in cui incontra ogni sera una ragazza diversa con cui passare la notte, per poi tornare la mattina a casa dai ragazzi e vantarsi delle sue conquiste. E’ Kevin, il suo impresario, a procurargli gli ingaggi e a farlo lavorare.
L’amore non risparmierà nemmeno Alberto e anche  la sua vita sarà stravolta dall’entrata in scena di una donna.
A far da cornice alla storia, c’è la perenne mancanza di liquidità monetaria che fa si che i tre ragazzi siano sempre in ritardo nel pagamento dell’affitto. Una scadenza che non dimentica mai il padrone di casa, Don Gennaro, personaggio determinato e severo.
Lo spettacolo è intriso di quei tratti della napoletanità che rendono il partenopeo inimitabile ed originale nelle sue manifestazioni di azione e di pensiero, da cui scaturisce una coinvolgente comicità. La bravura di questa compagnia consiste proprio nel saper coniugare e presentare temi scottanti e di rilievo sociale  con la  comicità del quotidiano, anche attraverso un uso travolgente di personaggi grotteschi.
Tutto il cast è composto da 11 ragazzi:
Luca – Giovanni Amura
Fausto – Maurizio Rosabella
Alberto – Luigi Loreto
Rossella – Rossella Rivoli
Carmela – Paola Sannino
Roberta – Arianna Chervino
Don Gennaro – Marcello Longobardi
Salvatore – Michele Losciale
Peppe “a Saittella” – Rosario Di Rosa
Tonino “Tic Tac” – Domenico Loreto
Kevin – Giorgio Fiore
Tre ragazzi – Francesco Precenzano, Luigi Bove, Alessandro Esposito.
Per informazioni, acquisto e prenotazione biglietti si può chiamare al n. 3341042001.

Adelaide Borrelli