Teatri di pietra approda a Caserta

PIEDIMONTE MATESE (CASERTA) – Il Chiostro del Complesso di San Domenico a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, ospiterà giovedì 22 e domenica 25 agosto 2013 alle 21.15, i due appuntamenti del segmento casertano della 14esima edizione di Teatri di Pietra in Campania. Si tratta della rete culturale per la valorizzazione dei teatri antichi e dei siti monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo, ideata da Capua Antica Festival in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Salerno, Benevento, Avellino e Caserta, Comune di Piedimonte Matese, e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Campania e Provincia di Caserta.

Teatri di Pietra è un progetto nato nel territorio casertano nel 1999 con la riapertura dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere. Da allora è solo cresciuto, a macchia di leopardo, creando quella rete culturale che oggi raggruppa, stabilmente, cinque regioni (Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia) e altre in corso di verifica (Sardegna e Puglia). Oltre quaranta siti archeologici e monumentali molte volte sconosciuti ai più e alle stesse cittadinanze che li ospitano.
«Ad oggi – spiega il direttore artistico Aurelio Gatti – con grandi difficoltà, Teatri di Pietra in Campania, dopo l’ottimo risultato alla Villa Imperiale di Pausilypon di Napoli, torna a casa, nel casertano, solo grazie all’apporto del Comune di Piedimonte Matese che, purtroppo, rischia di essere l’unico appuntamento in programma. Tra le elezioni recenti di Teano, l’assenza di risorse di Alife e Sessa Aurunca, l’indifferenza di S.M.Capua Vetere, sembra essere tornati indietro di quindici anni. Non è male o poco, solo che Teatri di Pietra è un progetto di “rete” culturale per la valorizzazione attraverso lo spettacolo dal vivo, nato proprio nel casertano, quindi questa situazione di stallo addolora e amareggia».
Al Chiostro del Complesso di San Domenico di Piedimonte Matese saranno in scena due appuntamenti, che si articoleranno fra teatro e musica, interamente dedicati ai temi classici e del Mediterraneo.
Il primo appuntamento, programmato per giovedì 22 agosto, vedrà in scena gli attori, musicisti e cantanti Mario Brancaccio, Patrizia Spinosi, Michele Bone’, Virgilio Brancaccio e Giuseppe di Colandrea in Pollicinella, canti e suoni del rito, per la regia di Mario Brancaccio e presentato da Fontana Medina. Un concerto-spettacolo che descrive, attraverso canti popolari e frammenti poetici e teatrali, la nascita e il mito campano della maschera di Pulcinella.
Domenica 25 agosto sarà la volta di L’Oracolo di Delfi, ilarotragedia in forma di teatro musicale ispirata alla sacerdotessa Pizia e all’indovino Tiresia, con Ernesto Lama, la cantante siciliana Miriam Palma e Sebastiano Tringali, affiancati da Carlotta Bruni, Rosa Merlino, Monica Camilloni, Roberta Rosignoli e Marcello Fiorini, autore delle musiche. Ci sono tutti ingredienti di una commedia amara, in cui, accanto ai temi del mito, nasce la riflessione sulla menzogna, prodotta, comunicata e propagandata dal potere senza scrupoli, capace di asservire anche “l’oracolo” ai propri fini e di ridurre tutto alla rappresentazione e alla celebrazione del potente di turno.