Sviluppo sostenibile: autodemolitori in prima linea

RIMINI – “La virtuosa gestione del rifiuto/veicolo in un panorama di green economy. Centralità del ruolo dell’autodemolitore”. Questo il tema del quinto convegno organizzato da Car, confederazione autodemolitori riuniti, con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente e Sviluppo Economico e in partnership con la Confederazione dell’Artigianato e delle piccole e medie imprese. L’incontro si svolgerà venerdì 9 novembre alle 14 nell’ambito della quattordicesima edizione di Ecomondo a Rimini, la fiera internazionale del recupero di materia e di energia e dello sviluppo sostenibile.

Un appuntamento ormai consueto per la confederazione degli autodemolitori presieduta dall’imprenditore napoletano Alfonso Gifuni che, sin dal 2007, ha saputo cogliere il fermento e la passione che da sempre caratterizzano il comparto dei professionisti del fine vita dei veicoli.
Già all’indomani della pubblicazione della direttiva 2000/53 del Parlamento Europeo e del Consiglio, avente per oggetto la gestione dell’End Life Vehicle e del suo difficoltoso e mai del tutto completo recepimento nell’ordinamento italiano, Car è in prima linea per la difesa della dignità delle imprese di autodemolizione. «Car – dice il presidente Gifuni – sta portando avanti una vera rivoluzione culturale. Stiamo lottando per dar voce a una categoria di imprese troppo a lungo vituperata ma che da tempo ha mostrato la volontà di riallinearsi agli standard normativi europei e nazionali a tutela dell’ambiente, del territorio e dei cittadini».
Nel corso del dibattito si discuterà di questo e di molte altre sfide e obiettivi, toccando aspetti legali, ambientali, sociali, con Giuseppe Pettenati (chairman Car, responsabile ufficio legale), Atanas Bobokov (presidente Monbat Recycling), il Prefetto Santi Giuffrè (direttore centrale per le Specialità della P.S. Ministero dell’Interno), Sergio Rastrelli (avvocato penalista del Foro di Napoli), Paolo Soprano (responsabile interventi per lo sviluppo sostenibile e rapporti con l’associazionismo del Ministero dell’Ambiente), Rossana Cintoli (direttore tecnico dell’Arpa Lazio), Mario Turco (responsabile Cna Servizi alla Comunità). La relazione conclusiva sarà affidata al presidente Car, Alfonso Gifuni.
«Punteremo sulla promozione del processo evolutivo della categoria – continua Gifuni – in più abbiamo riformulato alcuni aspetti del programma cercando di dare maggior risalto al protagonismo imprenditoriale delle nostre aziende a fronte di una incomprensibile ingerenza da parte di alcuni soggetti partner della filiera che, al di là della legittima libertà d’impresa, provano a entrare nel mercato del fine vita dei veicoli tentando strade dubbie e poco conformi alle regole cui deve attenersi la nostra categoria, unico soggetto imprenditoriale tecnologicamente attrezzato e autorizzato a gestire interamente il veicolo fuori uso».
Al centro del dibattito anche la questione delle esportazioni all’estero di veicoli radiati per rottamazione; il ritiro di pneumatici a fine vita; le incongruenze applicative delle regole autorizzative nei diversi territori del Paese. «Vorrei  – conclude Gifuni – che la kermesse di Rimini non si riducesse per noi, a una declamazione pubblica del nostro cahier de doleance, bensì il luogo dove ribadire la centralità della figura del demolitore e la necessità della certezza e della omogeneità territoriale delle regole». 
Car sarà presente in fiera dal 7 al 10 novembre, con un proprio spazio espositivo nel Padiglione A5-Stand 123, dove sarà possibile reperire materiale illustrativo delle principali azioni proposte per l’evoluzione della Categoria.