Stesso giorno, stessa ora

Mehari SianiMILANO – Al Teatro degli Arcimboldi di  via dell’Innovazione venerdì 14 marzo è stato presentato il progetto Stesso giorno stessa ora-In viaggio con la Mehari, che, a partire dall’auto sulla quale è stato ucciso a soli 26 anni dalla camorra il giornalista di Il Mattino Giancarlo Siani, accende i riflettori sui temi delle vittime innocenti della criminalità e della libertà di stampa.
Il progetto sarà illustrato da Paolo Siani, fratello di Giancarlo e presidente della Fondazione Polis, lo strumento della Regione Campania che sostiene le vittime innocenti della criminalità e le oro famiglie e favorisce la valorizzazione dei beni confiscati alla camorra.
Al dibattito sono intervenuti Rita Borsellino, sorella di Paolo, il giudice ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992, padre Bartolomeo Sorge, Francesco Cappelli, assessore all’Istruzione del Comune di Milano, e Veronica Montanino del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, unica associazione in Italia che riunisce in un soggetto organizzato i familiari degli innocenti uccisi dalla violenza criminale.
L’iniziativa fa parte di un itinerario culturale, dedicato in particolar modo agli studenti e docenti di scuole superiori, con iniziative di formazione, testimonianze, spettacoli, conferenze multimediali, proiezioni cinematografiche, reading teatrali che si protrarranno a partire dal 21 marzo fino al 23 settembre 2014.