Sisca: stop agli incidenti nei cantieri edili

NAPOLI – Da Napoli una tecnologia innovativa contro gli incidenti in cantiere. Si evolve il sistema Sisca, un progetto finanziato dall’Inail che, grazie alle tecnologie Ict,  consente il monitoraggio in cantiere sulla corretta applicazione dei dispositivi e delle norme contro gli infortuni e che quindi consente una sensibile riduzione degli incidenti sul lavoro. Sono previste infatti ulteriori innovazioni che consentono di prevenire le collisioni uomo-macchina e di segnalare tempestivamente eventuali cadute di operatori in cantiere (sensori di “uomo a terra”), per una pronta attivazione delle procedure di soccorso. Se ne discute venerdì primo marzo alle 9.30 a Napoli, nell’aula convegni di Santa Maria La Nova, durante un forum in cui saranno alla ribalta le testimonianze delle imprese e dei lavoratori che per primi hanno sperimentato e adottato questo rivoluzionare sistema. 
Sisca è un sistema elaborato dal Comitato paritetico territoriale (in sigla Cpt), Comitato paritetico territoriale – di cui è presidente l’ingegner Paola Marone, affiancata da Andrea Lanzetta, come vice presidente – per la prevenzione degli infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro. Questo ente bilaterale senza scopo di lucro è costituito da tutti i soggetti complementari del settore delle costruzioni, come l’Acen-Associazione Costruttori Edili della Provincia di Napoli, e i sindacati di categoria Fillea, Filca, Feneal, con l’obiettivo di fornire servizi di consulenza, di formazione ed informazione per i lavoratori e per le stesse imprese di costruzioni.
In particolare Sisca, già sperimentato con successo, è finanziato dall’Inail- Direzione Regionale per la Campania – ,che ne ha assunto la responsabilità scientifica, attraverso la Contarp Regionale – Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione – in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e la società Enginfo Consulting. L’adozione del sistema Si.sca – spiega il presidente del Cpt Paola Marone – potrà garantire vantaggi immediati alle imprese,sia attraverso la riduzione del premio Inail, sia mediante convenzioni con le compagnie assicuratrici per ridurre i premi per le polizze infortuni se si utilizza questa innovativa tecnologia”.
A tal proposito il direttore regionale Inail Campania, Emidio Silenzi, sottolinea: «L’Inail ha ritenuto opportuno aderire all’iniziativa, vista la convergenza di interessi diretti a programmare concrete azioni per il perseguimento dell’obiettivo primario di migliorare la sicurezza e la protezione dei lavoratori nei luoghi di lavoro». Fra breve, inoltre, il sistema Si.sca dovrebbe ottenere la certificazione come “buona prassi” da parte della Commissione consultiva permanente sull’applicazione del decreto 81/2008 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. E non è tutto: il progetto parteciperà al premio “buone pratiche in Europa 2013” indetto dall’Aiss (associazione Internazionale Sicurezza Sociale), la cui cerimonia di premiazione avverrà nel corso del forum regionale Aiss per l’Europa, in programma a Istanbul nel mese di maggio 2013.
(Fonte foto: web)