Seminari Unicredit per i giovani imprenditori

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NAPOLI – Venerdì 9 novembre, alle ore 15.00, presso la sede dell’Associazione imprenditoriale edile ACEN, in piazza dei Martiri, saranno presentati i seminari Unicredit per i giovani imprenditori.
I seminari saranno tenuti da funzionari di Unicredit.
Integrare e migliorare le competenze: è questo l’obiettivo del ciclo di sei seminari promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli, in collaborazione con Unicredit, Giovani Imprenditori dell’Acen e Giovani Dottori Commercialisti.
Il primo si svolgerà venerdì, subito dopo la presentazione, e verterà sul tema Aprire all’estero dopo la globalizzazione.
Gli altri appuntamenti, invece, metteranno a fuoco le materie: reti d’imprese, accesso al credito, principi di finanza aziendale, start up, finanziamenti alle imprese.
Il ciclo si concluderà martedì 29 gennaio 2013.
Sottolinea Vincenzo Caputo, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli: «Il ciclo di seminari promosso ha l’obiettivo di accrescere la competitività delle nostre imprese spingendo la leva della formazione. Ai giovani imprenditori e ai professionisti verrà, infatti, offerta l’occasione di confrontarsi con esperti di primo piano su quelle che sono le tematiche di vitale importanza per le nostre attività. Crediamo fortemente in questa iniziativa e siamo certi di offrire ai nostri iscritti un nuovo strumento per la crescita».
Afferma Massimo Laux, presidente del Gruppo Giovani dell’Acen: «Sono sempre più specifiche le competenze richieste ai costruttori di nuova generazione. Il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Acen è in prima linea per formare nuove e più compiute professionalità, definendo skills all’altezza delle sfide locali e internazionali dell’impresa moderna».
«Questo ciclo di seminari – prosegue Laux – è solo uno dei tratti di un percorso più ampio e costruttivo, che ci vede impegnati e la collaborazione con un importante gruppo bancario come Unicredit, segna il comune sforzo volto all’investimento e alla crescita continua delle professionalità e, in ultima istanza, all’evoluzione del territorio e della qualità della nostra offerta produttiva».