Seconda serata del Tekila Sound Festival 4.0

PORTICI – Grande successo di pubblico per la seconda serata del “Tekila Sound Festival”.
La kermesse musicale, dopo l’inaugurazione della settimana scorsa, inizia con le sfide: sono quattro infatti i gruppi che domenica 10 febbraio si sono affrontati sul palco del Fabric Hostel.
Onda 33, Bia and the cloudydays, Recklessmind control e Rococo si sono susseguiti sul palco per animare la serata.
Dal pop/rock alla musica sperimentale, gli spettatori e i giudici sono stati chiamati a decidere a quali dei due gruppi permettere la prosecuzione del Festival.
Durante la serata, le band si sono brevemente raccontate a Lo Speaker.
Gli Onda 33, genere pop/rock, sono Davide Esposito, voce e chitarra; Alessandro Avolio, chitarra; Mirko Siconolfi, basso;Matteo Micatovich, batteria.
Il nome, dicono, dà un’«idea di movimento» da cui la musica non può prescindere, insieme al numero 33 che richiama la loro sala prove.
Influenzati dal cantautorato italiano e dal rock internazionale, hanno già registrato delle demo live e hanno in cantiere un EP.
La loro pagina facebook si può trovare a quest’indirizzo: https://www.facebook.com/pages/Onda33/185363931547391 .
Bia and the cloudydays, gruppo di musica pop/rock con una forte componente elettronica, ha raggiunto l’attuale formazione da circa sei mesi: Fabiana Manfredi, frontwoman e voce del gruppo, è accompagnata da Andrea Vatiero al synth e alle tastiere, Fabrizio Mascatello alla chitarra e Flavio Pezzullo che completa la formazione in qualità di bassista e dj producer.
Molte le influenze, tra cui i Subsonica.
Finora hanno pubblicato un EP di dieci brani inediti.
La loro pagina Facebook si può trovare a quest’indirizzo: https://www.facebook.com/pages/Bia-And-The-Cloudy-Days/257439330973068 .
I Recklessmind control, band formata nel marzo 2011, alternano rock alternativo alla musica sperimentale.
I quattro sono Raffaele Nocerino, voce e chitarra; Fernando Marozzi, violino elettrico e cori; Federico Avano, basso; Gianluca Zenga, batteria.
Il nome, che letteralmente si traduce con «controllo della mente spericolato», vuole essere al contempo ironico e, come succede nei testi delle loro canzoni, denunciare la realtà della società moderna.
Le loro influenze vanno dai Radiohead agli Arcticmonkeys.
La loro pagina Facebook si può trovare a quest’indirizzo: https://www.facebook.com/pages/Reckless-Mind-Control/126230057455096 .
I Rococo sono invece un trio composto da Mariano Vigilante, cantante e tastierista; Gabriele Capuano, bassista e seconda voce; Bruno Lucrezi, batterista.
Insieme dal 2012, fanno musica sperimentale: influenzati da Radiohead, Pink Floyd e dal Franco Battiato dei tempi dell’esordio, riescono ad accattivarsi pubblico e giuria con una musica non banale e con una evidente abilità esecutiva.
Sono proprio queste caratteristiche che hanno permesso loro di arrivare al primo posto del contest.
La loro pagina Facebook si può trovare a quest’indirizzo: https://www.facebook.com/Rococo.band .
I giurati della prima eliminatoria Gianluca e Antonio Brugnano, Diego Imparato e Roberto Tarallo, sono stati chiamati, insieme al pubblico, a valutare i quattro gruppi in gara con un punteggio da 5 a 9.
I voti della giuria pesano però di più: il risultato complessivo viene ottenuto tenendo conto maggiormente del voto dei giurati, che vale il sessanta percento contro il quaranta del pubblico.
Rococo e Bia and the cloudydays saranno ammessi alla prossima fase della gara, gli Onda 33 avranno la possibilità di essere ripescati se valutati migliori tra tutti i terzi classificati, mentre nulla da fare per i Recklessmind control.
Ospite della serata anche una rappresentanza dell’associazione “Keepcalm be biker”.
Per maggiori informazioni, è possibile visionare la pagina Facebook del Tekila: https://www.facebook.com/pages/Tekila-Sound-Festival/116555951756514 (Foto by Irene Campese e Maurizio Iengo)

Maurizio Iengo