Scala, perla della costiera

Incantesimi FestivalSCALA (SALERNO) – In programma al Festival Incantesimi – Scenari d’arte tra musiche, teatro e suggestioni per il mese di agosto un tris di campioni, una visita guidata e musica.
Si comincia mercoledì 6 agosto in piazza di Pontone alle 21 con Vittorio Marsiglia in “Chi sono, cosa faccio, dove vado. Ovvero il macchiettista”
Lo spettacolo ha come tema la Macchietta, figura del Teatro di Varietà da una quarantina d’anni, passato di moda il genere, ha cessato praticamente di esistere, anche se tutti i grandi, Macario, Totò, Taranto, hanno cominciato come macchiettisti.
La macchietta, da molti erroneamente considerata un genere minore, è una tipologia di personaggio che solitamente veniva associato alla canzoncina ironica e burlesca che cantava; nello spettacolo di varietà, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, la macchietta era un numero comico a metà strada tra un monologo ed una canzone umoristica.
È proprio con la canzone umoristica di Marsiglia che arriva ad oggi con brani ormai cult come “Canto malinconico” e tanti altri.
«Questo lavoro – dice Marsiglia – è ambientato in una sala prove dove metto su lo spettacolo per il quale devono darmi il premio alla carriera, e qui vengono a trovarmi tutti i personaggi che ho interpretato, creando alla fine in me una crisi di identità».
Si prosegue sabato 16 agosto alle 21 in piazza Municipio con Daniele Sepe in “Totò Sketches, un omaggio teatral-musicale reso alla vis comica del principe: il sonoro è l’orchestrazione di Daniele Sepe che, insieme con sei musicisti  come Franco Giacoia, chitarra; Davide Costagliola, basso; Tommy De Paola, tastiere; Paolo Forini, batteria; Roberto Schiano, trombone; Roberto Balassone, sax baritono, offre ad alcuni sketches di film di Totò una colonna sonora spumeggiante, divertente e fedele.
«Ho cercato di immaginare Totò come un attore d’inizio secolo, costretto a recitare senza l’apporto del sonoro” – dice Daniele Sepe – “poi ho giocato a creare una colonna sonora che, come avveniva nei film muti, spiegasse l’azione e caratterizzasse i personaggi. È stata un’operazione tutto sommato semplice perché l’eccezionale mimica di Totò non solo ha permesso di trasformarlo in un attore del cinema muto, ma ha guidato l’orchestrazione quasi dirigendola. Assistendo allo spettacolo si noterà come i musicisti non abbiano a disposizione una partitura ma si lascino guidare dalle immagini che spesso dirigere lo stesso Totò».
Per domenica 17 agosto alle 11 è invece in programma visita guidata “La Duchessa di Amalfi” alla Torre dello Ziro, il luogo in cui teatro della tragica vicenda di Giovanna d’Aragona, protagonista di una storia d’amore disperato.
Venerdì 22 agosto alle 21 salirà sul palco di piazza Municipio Gino Rivieccio in “Se la memoria non m’inganna”.
In questo divertente spettacolo Rivieccio ripercorre i monologhi più famosi del suo trentennale repertorio non disdegnando uno sguardo satirico sull’attualità sociale e politica, proponendo un cabaret elegante e sferzante adatto ad un pubblico di ogni età.
In scena con Rivieccio ci sarà il prestigioso chitarrista Antonio Onorato.
Alla  Basilica di Sant’Eustachio sabato 23 agosto è in programma il concerto di The Big Jazz Theory in “Las Vegas Live
La formazione è composta da Mario Montella al pianoforte, Saul Di Palo al basso e Marcello Cardillo alla batteria; il trio si esibirà in una performnce che alterna brani originali a grandi classici del jazz reinterpretati.
Così si descrive la The Big Jazz Theory: «Tre elementi molto diversi tra loro per caratteristiche chimiche e fisiche – come carattere, età, esperienze musicali e di vita – si unirono formando un’unica molecola triatomica e dando origine ad una sostanza molto instabile e reattiva che causò una grandissima esplosione da cui ebbero origine tante cose, cose che voi umani non potreste immaginare … »
Il gran finale del mese di agosto del Festival Incantesimi è fissato per domenica 24.
La ricca giornata comincerà alle 11 alla Basilica di Sant’Eustachio con la visita guidata “Le nobili famiglie di Scala”.
I ruderi della Basilica racconteranno la storia delle antiche famiglie, prima fra tutte quella dei D’Afflitto, a cui si deve l’edificazione della Basilica, e quella dei De Saxo, fra i cui componenti c’è il celebre Gerardo Sasso, fondatore dei Cavalieri di Malta.
L’appuntamento successivo è alle 18 in piazza Municipio con il laboratorio per bambini “Impariamo il canese”, un pomeriggio dedicato ai più piccoli e al loro rapporto con in cani, articolato in attività di laboratorio ed in uno spettacolo vero e proprio.
Il laboratorio è suddiviso in diversi tavoli a cui i bambini accederanno per fascia d’età; le attività saranno incentrate sul disegno di sagome di cani e di schede informative sul corretto rapporto con il cane, su dei collage di tasselli di legno, su un grande puzzle da completare in maniera collaborativa, sulla scoperta del mondo attraverso la vista, grazie all’utilizzo di filtri colorati, e il tatto, con l’individuazione di un oggetto all’interno di una scatola.
Subito dopo si terrà lo spettacolo per bambini “Il mondo di Bau, scritto da Tommaso Scarpato e Enzo Liguori.
Praticamente è il coronamento del laboratorio: tre simpatici personaggi, l’umana Lauretta e due cuccioloni di cane chiamati Felice e Foof, spiegheranno in maniera divertente e coinvolgente quale è il modo migliore per vivere con un cane.
L’ingresso a tutti gli spettacoli è libero fino ad esaurimento posti.
Per maggiori informazioni e contatti: Comune di Scala, tel. 089 857115