San Giovanni Bosco al Sud


PORTICI – C’erano proprio tutti: animatori, catechisti, scolaresche, genitori,  volontari della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine all’Opera Salesiana Portici ad accogliere l’urna con le reliquie di San Giovanni Bosco per celebrare il bicentenario della nascita.
Alle 9,30 in punto la banda musicale della scuola di Polizia Penitenziaria di Portici ha intonato l’Inno nazionale all’arrivo dell’urna del Santo.
La cerimonia religiosa è stata officiata dal parroco don Antonio D’Angelo; ha visto il patrocinio dell’Amministrazione comunale che attraverso gli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione ha permesso ai ragazzi delle scuole di trascorrere una giornata dalle forti emozioni in assoluta sicurezza, hanno partecipato il vicesindaco di Portici avv. Aniello Pignalosa, il consigliere comunale Giovanni Battaglia in rappresentanza del comune di San Giorgio a Cremano e Pasquale Cristiani dell’Ispettoria Salesiana dell’Italia Meridionale, Albania, Kosovo e Zurigo.
Il parroco don Antonio ha detto commosso: «È un evento straordinario, una grande opportunità per tutti gli educatori, per ritornare a don Bosco e ripartire con lui, per essere adulti significativi e testimoni credibili, capaci di parlare al cuore dei ragazzi.  Il suo passaggio ci  aiuterà a prendere coscienza che ancora oggi il sistema preventivo del Santo piemontese può aiutare i giovani a diventare persone riuscite, libere e responsabili, capaci di vivere nella società da protagonisti».
La bellissima giornata di fede vissuta da tutti con grande entusiasmo, si è conclusa alle 19 con la solenne concelebrazione con promessa dei nuovi salesiani cooperatori.
Alle 22,00 c’è stato il saluto dei giovani e la veglia di preghiera.