Roberto Ippolito: “Abusivi”

  • Post author:
  • Post category:Attualità

roberto_ippolito_abusivi_chiarelettere_1__foto_maurizio_riccardi_agr_1Roberto Ippolito, giornalista e scrittore. è in libreria con il suo ultimo libro “Abusivi. La realtà che non vediamo. Genio e sregolatezza degli italiani”, edizioni Chiarelettere, la cronaca degli infiniti episodi illegali che funestano l’Italia e la sua economia.
Ippolito, già autore dei bestseller “Evasori” (ed. Bompiani), “Il Bel Paese maltrattato” (ed. Bompiani) e “Ignoranti” (ed. Chiarelettere). è direttore di festival letterari a Ragusa, a Cinecittà e al Maxxi a Roma.
Dopo aver curato a lungo la pagina economica per il quotidiano “La Stampa”, è stato direttore della comunicazione della Confindustria, delle relazioni esterne dell’Università Luiss di Roma e docente di Imprese e concorrenza alla Scuola superiore di giornalismo dello stesso Ateneo romano.
Ippolito nelle pagine di “Abusivi”  racconta gli incresciosi e infiniti casi di attività e comportamenti senza autorizzazioni e al di fuori delle regole. L’abusivismo è presente in tutti i settori della società. Prospera e danneggia l’economia del Paese.
E ci si stupisce leggendo il suo libro. L’inchiesta minuziosa e le riflessioni dell’autore riportano l’attenzione del lettore su situazioni cui non prestiamo la dovuta attenzione o magari volutamente ignoriamo, sulla lunga lista di comportamenti illegali di italiani senza scrupoli.
Grazie alle proposte di costi minori, gli abusivi falsano la concorrenza. Prosperano e insieme a loro prosperano il lavoro nero e l’evasione fiscale. A loro guarda la criminalità organizzata. Perché l’Italia è costellata di irregolarità “fai da te”.
Forse alcune potranno far sorridere, ma se il fenomeno è allarmante, la tolleranza è fuori luogo.
Giovedì 30 ottobre è dunque arrivato nelle librerie “Abusivi. La realtà che non vediamo. Genio e sregolatezza degli italiani”, il nuovo libro di Roberto Ippolito, pubblicato da Chiarelettere. 150 pagine, € 13,00
«Ma poi c’è un’altra cosa che fuori non la sa nessuno… a te ti abbiamo fatto noi altri, ma “a lui” chi l’ha fatto? … e chi l’ha autorizzato? Questi tutti abusivi sono!»
« Panettieri abusivi, macelli abusivi, studi medici abusivi, meccanici abusivi, benzinai abusivi, tassisti senza patente abusivi, perfino mafiosi e morti abusivi».
(Foto by Maurizio Riccardi)