Riusciranno i nostri eroi a far riaprire il Bosco Reale?


PORTICI – La Provincia di Napoli non riaprirà il Bosco Reale, di cui è Ente competente e responsabile, chiuso da circa un anno: è quanto emerso dal sopralluogo di lunedì 29 luglio effettuato con i tecnici di piazza Matteotti, il sindaco Marrone e i rappresentanti dei Verdi Ecologisti Franco Santomartino e il responsabile regionale del Sole che Ride Francesco Emilio Borrelli.
Siamo arrivati all’assurdo: nonostante la Provincia stia ristrutturando la peschiera borbonica e restaurando la grande vasca dei cigni che si trovano all’interno del parco con fondi europei stanziati circa 3 anni fa, non fa alcun passo per la messa in sicurezza degli alberi secolari giudicati pericolosi dai tecnici del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” che ha sede nella Reggia borbonica di via Università.
La pericolosità dell’eventuale caduta di rami impedisce dunque l’ accesso al sito verde, insostituibile polmone di una cittadina di 4 km² di cui il Bosco reale occupa circa un terzo della superficie totale.
Portici ha una densità di abitanti tra le più alte al mondo e quindi il disagio di non aver accesso al sito crea è grande per un Città sovrappopolata soprattutto in questo periodo di grande caldo.
A nulla sono valse le proteste dei porticesi, a nulla è valsa la manifestazione e il flash mob di qualche settimana fa né la petizione popolare sostenuta da centinaia e centinaia di firme: la funzionaria dell’Ente Provincia di Napoli ha soltanto detto che mancano i fondi e che al momento non è prevista alcuna azione che permetta di riaprire il bosco.
Cioè in poche parole il Bosco resterà chiuso ad oltranza.
Una risposta inaccettabile per la quale tutti si sono sentiti offesi, primo fra tutti il il Sindaco che ha avuto un atteggiamento molto duro verso la funzionaria che rappresentava la Provincia, ma anche il delegato dei Verdi Giovanni Rea.
Hanno dichiarano congiuntamente il capogruppo dei Verdi Ecologisti al Comune di Portici Franco Santomartino ed il responsabile regionale del Sole che Ride Francesco Emilio Borrelli: «Bisogna verificare perché quest’importante polmone verde è negato alla fruizione dei cittadini da circa un anno.
A questo punto è giunto il momento che i diritti dei cittadini vengano rispettati e che gli organi competenti rendano immediatamente fruibile il bosco o almeno parte di esso. Per questo lanciamo una grande manifestazione di cittadini e associazioni, di rappresentanti politici,istituzionali e sindacali per l’immediata riapertura del sito verde: OccupyBoscodiPortici.
L’ obiettivo è quello di tornare nuovamente a godere di questo benecollettivo e fondamentale per l’ intera cittadinanza dell’ area vesuviana».
In particolare Santomartino, attualmente Consigliere comunale e assessore uscente all’Ambiente ha dichiarato a Lo Speaker: «Noi denunciamo l’immobilismo della Provincia: sono tanti anni che non si mettono in bilancio somme per la manutenzione ordinaria del Bosco, che sarebbe necessaria e costante dal momento che ogni pianta ha il suo ciclo vitale. Assolutamente non va fatto ogni 7-8 anni e poi ricordarsene quando le migliaia di alberi devono essere messi in sicurezza. Attorno a questa vicenda c’è invece grande disinteresse, tanto che oggi il Bosco versa in un degrado indicibile per quanto riguarda le essenze arboree e perfino il sottobosco, per cui non intendiamo tollerare quest’immobilismo.
Tra l’altro – ha continuato Santomartino – la Provincia è assolutamente inadempiente rispetto al verbale del 16 ottobre 2012 che sottoscrisse con me quando ero ancora assessore all’Ambiente in cui s’impegnava, contestualmente alla chiusura del Bosco di corso Umberto, ad aprire il varco di via Marittima per consentire di godere della fruizione di questo bene fondamentale.
Metteremo in campo perciò- ha concluso – ogni iniziativa possibile per la riconsegna del sito verde alla Città. Chiederemo alla Provincia un nuovo protocollo d’intesa, attraverso il quale assicureremo noi stessi l’apertura, la chiusura e la guardiania del Bosco. Non escludo di fare azioni clamorose nell’immediato affinché questo problema sia rimesso all’ordine del giorno come questione prioritaria, addirittura di fare un Consiglio comunale proprio davanti all’entrata del Bosco!»
Anche il dott. Nicola Marrone, recentemente eletto sindaco di Portici, ha fortemente ribadito la sua posizione a Lo Speaker: «Dal sopralluogo effettuato all’interno del Bosco abbiamo rilevato l’estremo stato di abbandono e soprattutto l’assenza di tempi certi sulla riapertura.
È evidente a questo punto – ha concluso Marrone – che benché la gestione del parco sia di pertinenza della Provincia l’Amministrazione comunale si deve ar carico, ed in questo senso abbiamo già cominciato a lavorare, per ricercare soluzioni in tempi brevi che cosentano di restituire quest’importante polmone verde alla collettività».
(Foto by Francesco Emilio Borrelli)