Rinnovati platea e palco del Belvedere di Villa Rufolo


RAVELLO – La città della Musica ha il suo  simbolo: proteso tra il cielo e il mare della Costiera, è lo spettacolare palco di Villa Rufolo inaugurato lo scorso week-end con la nuova coreografia di Ismael Ivo e il concerto spettacolo di Eduardo De Crescenzo.
Il palco è una struttura monumentale che in cinquant’anni ha subito importanti trasformazioni per meglio soddisfare le esigenze del grande pubblico del Ravello Festival: grazie ad una intuizione dell’architetto ravellese Raffaele Cioffi, gli elementi floreali che contraddistinguono i giardini dono diventati una componete scenografica con un’ampia passerella in vetro collocata al centro delle prime file, ora poste allo stesso livello del palcoscenico per garantire un contatto diretto con gli artisti in scena.
La storia di questo straordinario palco parte da lontano: dal 18 giugno 1953, data del primo concerto organizzato in Villa Rufolo in occasione del settantesimo anniversario della morte di Richard Wagner; in quell’occasione si esibì l’orchestra del San Carlo diretta dal Maestro Scherchen.
Da allora fino al 1955, i musicisti venivano sistemati direttamente nei giardini della villa quasi a confondersi con il pubblico.
Il successo dei “Concerti Wagneriani”, impose agli organizzatori di trovare una soluzione alla richiesta di posti a sedere; nacque così l’idea di costruire un palco a sbalzo per ospitare i soli musicisti e di adibire i giardini esclusivamente a platea per gli spettatori.
In questi 60 anni, il palco del Belvedere di Villa Rufolo ha subito notevoli miglioramenti divenendo un’opera d’arte esso stesso: posto a circa 340 metri sul livello del mare, largo 22 metri e profondo 14 su uno strapiombo di ben 15 metri, costruito con oltre 400 quintali di materiale è realizzato completamente fuori dal parapetto dei giardini della Villa per lasciare quest’ultimi all’accoglienza di 720 spettatori.
Nel 2013 il palco e la platea il palcoscenico è diventato quasi un tutt’uno col parterre; dai primi di giugno tre squadre di tecnici si sono alternate senza sosta per realizzare le migliorie che hanno previsto una platea completamente ridisegnata ed una redistribuzione dei posti a sedere.
Un progetto innovativo, dunque capace di  riproporre quelle caratteristiche di “teatro all’aperto” tra platea a palco che tengono conto della comodità dello spettatore senza tralasciare la qualità dell’ascolto con elementi scenografici che evidenziano architettura e segni distintivi dei giardini di Villa Rufolo.
Per il calendario e tutte le informazioni sui prossimi appuntamenti: www.ravellofestival.com. Box office: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com)
(Foto by Pino Izzo)