BRUXELLES – L’Italia rischia e anche molto. La Commissione europea ha inviato un esposto alla Corte di giustizia per valutare la situazione italiana in merito alla gestione, controllo e bonifica delle 255 discariche presenti di cui 16 di questi risultano contenenti rifiuti speciali.
Janez Potocnik, commissario per l’Ambiente, ha proposto il deferimento per il “Bel paese” con una maximulta da 56 milioni di euro sottolineando il mancato rispetto della normativa dettata dalla stessa Corte nell’aprile del 2007. Potocnik, inoltre, nel rapporto stilato parla di come tale situazione sia riscontrabile nella maggior parte delle regioni italiane e come soltanto 31 discariche, dal 2007 fino al termine dell’anno in corso, abbiano subito la dovuta bonifica. Sempre nella nota, ancora, viene rimarcata la totale mancanza di un adeguato sistema di controllo utile ad evitare l’aperture di nuove discariche abusive.
Nella decisione presa oggi dall’Esecutivo europeo, Bruxelles, oltre alla multa forfettaria da 56 milioni di euro, chiede alla Corte di imporre all’Italia un’ammenda giornaliera di 256 mila 819,20 euro per il periodo che eventualmente trascorrerà tra una seconda sentenza di condanna da parte dei giudici del Lussemburgo (dopo quella arrivata nell’aprile 2007) a quando i motivi a base dell’infrazione non saranno stati del tutto eliminati. (LEGGO)
