Rifiuta i rifiuti

NAPOLI – L’associazione culturale “Identità Giovane” venerdì 23 novembre dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso l’aula magna dell’IPSAR “I. Cavalcanti” di via Taverna del Ferro 4, S. Giovanni a Teduccio organizza il convegno “Rifiuta i rifiuti”.
La manifestazione s’inserisce nell’ambito della IV edizione della “European Week for Waste Reduction – Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti”, che si svolgerà contemporaneamente in tutta l’Unione Europea dal 17 al 25 novembre.
Il convegno, che ha ottenuto il sostegno della Commissione Europea, nell’ambito del progetto UE “Life +”, vedrà alternarsi gli interventi di medici ed esperti della protezione ambientale.
Al dibattito interverranno il prof. Giulio Tarro, presidente della Fondazione de Beaumont Bonelli per le ricerche sul cancro, Alberto Alba. presidente Legambiente Parco Vesuvio, Antonio Capece, della cooperativa sociale “Ambiente solidale”, e Angelo Puggillo, di Naturalmente.
Il presidente Vincenzo Ascione ha dichiarato: «In occasione della “Settimana europea” l’associazione “Identità Giovane”, convalidata come Project Developer dagli organizzatori della manifestazione, ha deciso di dare il suo contributo promuovendo un momento di riflessione per sensibilizzare la cittadinanza sulla tematica dei rifiuti».
Le iniziative proposte da “Identità Giovane” hanno finalità la diffusione della raccolta differenziata, il corretto smaltimento dei rifiuti nonché la sensibilizzazione dei cittadini all’educazione ambientale; sarà inoltre allestita un’apposita postazione per la raccolta di lampadine fluorescenti esauste, che  continuerà per tutta la durata della settimana europea presso la sede dell’associazione di via B. Martirano.
«L’importanza di questa iniziativa – continua Vincenzo Ascione – risiede nel fatto che tali sorgenti luminose diventano, una volta esauritesi, dei rifiuti particolari che contengono sostanze tossiche. Tuttavia, con le corrette modalità, possono essere riciclate fino al 95%. Le lampadine saranno poi consegnate all’Ikea che, in collaborazione con il WWF, si occuperà di smaltirle nella maniera più adeguata».