Quando il calcio insegna le lingue

MosalinguaChissà se tutti i giovanissimi partenopei hanno avuto la fortuna di ascoltare da padri e  nonni il toccante racconto del secondo goal inferto all’Inghilterra dal Pibe de Oro, durante i Mondiali di Messico1986 …
La voce rotta dalle lacrime di gioia del commentatore argentino è ancora un ricordo indelebile per i fedelissimi tifosi del Napoli e gli appassionati di calcio in genere,  incollati allo schermo o alla radio in quella tiepida serata di giugno.
La telecronaca originale di Diego Armando Maradona che dribbla mezza squadra avversaria, divenuta un video virale che spopola sui social network , ha fornito  spunto per una nuova interessante applicazione mobile: Mosalingua.
Il progetto è stata partorito dall’ entusiasmo di due giovani ingegneri: il francese Samuel Michelot e Luca Sadurny, trentaduenne residente a Lione, ma originario di Napoli, che prova tuttora dei brividi quando ricorda l’emozionante fiume di parole ascoltate durante quella cronaca di Argentina-Inghilterra.
Da bambino sensibile e curioso, nonché spiccatamente intelligente, fu così che scoprì la passione per le lingue, tanto da giungere oggi a parlarne ben sei fluentemente.
È proprio l’interesse spiccato di molti giovani  e non verso una materia indispensabile per essere al passo con il mondo attuale, ovvero la conoscenza delle principali lingue, a coniugarsi felicemente con il calcio, da sempre lo sport più attrattivo del mondo.
Disponibile su AppStore per  iPhone e  iPad e Google Play per smartphone e tablet Android al costo di 4,99euro, Moslingua consente di seguire e commentare tutte le partite di Brasile 2014 nella lingua che si intende imparare.
Alle 3200 flash card già presenti sono state aggiunte circa 150 carte organizzate in 4 categorie, ciascuna dotata di un magico, eccellente aiuto per i volenterosi apprendisti : Seguire la Coppa del Mondo, Parlare della partita, Slang brasiliano e Vocabolario utile per parlare di calcio.
La sorprendente App  propone quindi un metodo di precetto divertente, ma allo stesso tempo lucido ed efficace. Non è un caso quindi che abbia già raggiunto il traguardo dei 600.000 download per le 6 lingue proposte  – inglese, francese, spagnolo, tedesco, italiano, portoghese brasiliano – con buona pace degli utenti.
«Gradevole, semplice e intelligente»: così è stata definita da molti, in quanto permette di utilizzare la memoria visiva e auditiva, in modo che i vocaboli appresi entrino poco a poco nella memoria a lungo termine.
Mosa Lingua inoltre, attraverso sistemi elettronici in grado di calcolare il planning di ripetizione degli utenti, si adatta costantemente alle difficoltà e ai ritmi degli insoliti studenti, restii alle non di rado noiose ripetizioni private con professionisti.
Godere la visione comodamente seduti sul divano e ascoltare in lingua originale il commento delle giocate di Ronald, servirà dunque ad  imparare il portoghese.
Gli strepitosi assist di Mario Gotze aiuteranno ad apprendere il tedesco, lo straordinario modo in cui trova i passaggi e crea spazio il centrocampista Iniesta, aiuteranno i napoletani a prendere confidenza con lo spagnolo, da sempre loro eterna passione presente nel loro lessico dialettale  …
… E, visti gli incidenti che stanno accadendo in Brasile in questi giorni, forse alla fine del Campionato Mondiale di calcio qualcuno sarà in grado di chiedersi – rigorosamente in spagnolo o portoghese: «A cosa saranno serviti i Mondiali di Calcio per la gente che muore di fame?»

Nina Panariello

Articolo correlato:

https://www.lospeaker.it/brasile-mas-que-nada-si-gioca/