Premio Vajont, per non dimenticare

LONGARONE – In arrivo l’appuntamento annuale con il Premio Vajont, un riconoscimento dedicato a tutte le vittime di stragi accadute ieri e oggi, che in quest’edizione commemora il 50° anniversario della valle della sciagura, per non dimenticare.
Il progetto nasce da un’idea di Salvo Nugnes, direttore di Agenzia Promoter nonché manager di noti personaggi, che, essendo molto legato a quelle terre fin dalla prima giovinezza, ha voluto attivarsi per imprimere nella memoria il terribile disastro del 9 Ottobre 1963, che contò nei dintorni di Longarone quasi 2000 vittime e che la storia tramanda come una delle alluvioni più tragiche provocate da opera umana.
La tragedia del Vajont fu causata da un’enorme frana della montagna nel sottostante bacino lacustre: l’acqua tracimò, superando la diga e inondando il fondovalle.
Vennero distrutti i borghi di Frasègn, Le Spesse, Il Cristo, Pineda, Ceva, Prada, Marzana, San Martino, Faè e la parte bassa dell’abitato di Erto e i paesi di Longarone, Pirago, Maè, Villanova, Rivalta.
Danni anche nei comuni di Codissago, Castellavazzo, Fortogna, Dogna e Provagna, Soverzene, Ponte nelle Alpi; nella città di Belluno venne distrutta la borgata di Caorera, e allagata quella di Borgo Piave.
La giuria del Premio, composta da un comitato di esperti ed intellettuali italiani, assegnerà riconoscimenti alle personalità che più si sono distinte nei campi del volontariato, della scienza, dell’ingegneria, della cultura e dell’arte, al fine di valorizzare e dare loro il giusto merito.
La consegna del Premio Vajont avverrà a Longarone, città simbolo nazionale del disastro del Vajont, esempio di grande coraggio e tenacia, i cui abitanti hanno avuto la forza di volontà di ricostruire interamente il paese dal fango.
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(Fonte foto: web)