Premiazioni al Napoli Film Festival

giuria concorso europaemediterraneoNAPOLI – All’Institut Français  di via Crispi domenica 5 ottobre si sono svolte le premiazioni per la XVI edizione del Napoli Film Festival, che proseguirà con gli ospiti speciali e sguardi d’autore fino al prossimo mercoledì 8 ottobre.

Mario Violini, Direttore Artistico del NFF, ha presieduto la cerimonia di premiazione e convocato giuria e concorrenti sul palco per procedere all’assegnazione dei premi.

Per il concorso Europa Mediterraneo il premio è spettato a Little Crushes (Pol, 2014, 78’) di Aleksandra Gowin e Ireneusz Grzyb.

Primo lungometraggio dei due registi polacchi,  Little Crushes racconta la storia di tre donne che vivono insieme e gestiscono una piccola impresa di pulizia. I difficili eventi che si verificano all’interno della piccola azienda domestica minacciano di comprometterne gli equilibri interni.

La seguente motivazione ha giustificato l’attribuzione del premio: «Gli eccellenti aspetti tecnici, della fotografia e della colonna sonora, risultano particolarmente efficaci nel restituire con fedeltà tematiche legate alla precarietà e all’incapacitá di esprimere i sentimenti. Per la creativitá, la delicatezza e la sensibilità espresse nella messa in scena».

Per il concorso Schermo Napoli Cortometraggi il premio è stato assegnato a Valerio Vestoso con il corto Tacco 12, un ironico e dissacrante cortometraggio su una madre esemplare, destabilizzata dalla la passione per i balli di gruppo.

Per il concorso Schermo Napoli Scuola il cortometraggio vincitore è stato La recita, di Egidio Ferrara e Claudio Baiamonte (Ita, 2013, 19’). Una storia sul bullismo e la passione per la recitazione, elevata dalla bravura dalla compagine di attori giovanissimi che hanno saputo commuovere e far riflettere il pubblico.

Per il concorso Schermo Napoli Web la migliore opera in concorso è stata decretata all’unanimità la web-serie I fratelli Katano di Ferdinando Carcavallo e Giuliano Castaldo.  L’altra faccia di Napoli, quella di una città in cui dopotutto si può ancora godere di momenti di spensieratezza ed armonia, viene raccontata in maniera inedita e divertente dai due registi.

Per il concorso Schermo Napoli Documentari sono stati premiati Cyop&Kaf con il documentario Il segreto.

«Il film che utilizza le risorse del documentario, ma che è vero e proprio cinema, racconto avvincente, avventura corale, scoperta continua di una Napoli vista come un set inesauribile. Un film che sorprende per la bravura degli interpreti e per i dialoghi di rara efficacia, dentro una progressione narrativa degna del miglior thriller»  è stata invecela motivazione che ha anticipato l’assegnazione del premio.

Per il concorso Fotogrammi il premio è stato attribuito a  Chiara Stella Mauriello con lo scattoSono scappato da tutto, con la seguente motivazione:

«La foto di Chiara Stella Mauriello è uno scatto, ma simbolicamente anche un fotogramma, e centra così il cuore dello spirito del concorso. Ispirata a Professione reporter e Deserto rosso, in realtà racconta le atmosfere e il mood di tutta l’opera di Michelangelo Antonioni della quale s’offre come icona sintetica ed evanescente. La sospensione del passo, il cammino del cinema, il viaggio interiore ed estetico evaporano nell’immagine schiudendo allo sguardo altre possibilità».

Altri premi e menzioni speciali sono state attribuite agli autori durante la serata, in base alle differenti categorie.

Mario Violini, Nino Daniele e la montatrice de Il segreto di Cyop&Kaf
Mario Violini, Nino Daniele e la montatrice de Il segreto di Cyop&Kaf

Francesca Mancini