Portici smart city

wifi_logo - CopiaPORTICI (NAPOLI) – Nella mattinata di venerdì 11 settembre il sindaco Nicola Marrone, l’amministratore della Tmp Giuseppe Morelli, l’azienda che curerà il servizio e la funzionaria dottoressa Claudia D’Avino hanno illustrato in conferenza stampa i dettagli dell’iniziativa Wi-Fi Free Zone, ovvero Internet libero per tutti.
All’incontro sono intervenuti l’assessore alle Politiche Giovanili Valentina Maisto, che nel suo intervento si è soffermata anche sull’avvenuto perfezionamento della procedura di consegna da parte della Curia di Villa Fernandes, e il consigliere Mauro Mazzone.
La TMP s.r.l. è la concessionaria Sosta e Parcheggi sul territorio cittadino, vincitrice della gara indetta attraverso un apposito bando dall’Amministrazione comunale per l’affidamento del servizio, Tra gli elementi migliorativi  proposti l’opportunità di fornire la Città sia del servizio collaterale di Wi-Fi Free Zone e che del servizio di Bike Sharing che partirà a fine ottobre.
Già pronto per essere operativo, il Bike Sharing prevede l’utilizzo di 85 biciclette + 5 a disposizione degli utenti. Saranno disponibili nelle apposite stazioni videosorvegliate in modo da impedire furti e atti di vandalismo, altro servizio assicurato dalla TPM. Ogni bicicletta è dotata di un motore, in modo da facilitare i percorsi sul piccolo ma aspro territorio cittadino.
La convenzione offerta dalla TPM ha fatto sì che queste innovazioni fossero a costo zero per l’Ente comunale, dal momento che erano incluse nel ricco pacchetto offerto dalla società.
La fase di sperimentazione che consentirà alla cittadinanza l’accesso libero alla rete è  già iniziata: da venerdì stesso nelle principali piazze e arterie di Portici gli Hot Spot o punti di accesso danno la possibilità di collegarsi liberamente alla rete. Obiettivo dell’Amministrazione comunale è la copertura in tempi brevissimi dell’intero territorio cittadino compresa l’area del porto del Granatello.
Ha spiegato Morelli: «Portici era già dotata di una fibra ottica proprietaria con la possibilità di dare connessione veloce, una rete già esistente da qualche anno. Dopo un lavoro di tracciatura e recupero, impegnando tempo al di là delle ore di lavoro, abbiamo lavorato spalla a spalla con i funzionari e i tecnici del Comune realizzando il servizio a costo zero. Al momento il servizio è sperimentale: partiti con dieci Hot Spot da cui si irradia il segnale che coprono le zone del centro cittadino, si prevede che  nel giro di un mese diventeranno 30 coprendo così anche la parte periferica della Città».
A poche ore dal test di prova effettuato il precedente giovedì pomeriggio si sono collegati oltre cinquecento cittadini. «Un importante passo avanti in direzione Smart City – ha infatti commentato con soddisfazione il sindaco Marrone –  per dare a tutti la possibilità di accedere liberamente alla rete accorciando sempre di più le distanze tra cittadini e istituzione e fornire attraverso la connessione informazioni utili. In tempi brevi  sarà possibile utilizzare la connessione per usufruire di ulteriori servizi o inoltrare istanze come la richiesta di documenti».
L’assessore Valentina Maisto ha sottolineato «… l’opportunità che la rete rappresenta per i giovani soprattutto nella ricerca del lavoro». Rispondendo alle domande della stampa presente, l’assessore Maisto ha spiegato inoltre la destinazione d’uso di Villa Fernandes di via Diaz.
Dal momento che il bene confiscato al clan Rea nel ’98 è tornato nella disponibilità del’Amministrazione comunale, mentre la dependance sulla destra rimarrà affidata all’associazione Collegamento Campano contro le camorre per la legalità e la nonviolenza “G. Franciosi” ONLUS, sede territoriale e regionale del Collegamento Campano contro le camorre,  nonché Presidio di Libera di Portici, il corpo centrale avrà la funzione di ospitare il percorso già avviato di partecipazione della cittadinanza e iniziative volte alla salvaguardia della legalità.
Una seconda dependance, che si trova alle spalle della villa, sarà invece destinata ad ospitare la quota di rifugiati politici che arriveranno a Portici, in osservanza alla normativa europea.
Portici dunque non solo Città simbolo di legalità ed accoglienza, ma sempre più volta all’innovazione tecnologica grazie a quello che è solo il primo step di una serie di novità in arrivo: infatti al Wi–Fi si aggiungerà presto il Bike Sharing e un sistema di telecamere per il videocontrollo del territorio, con effetti positivi per l’Ambiente e per la sicurezza.
Le modalità di accesso all’Internet free sono semplici: gli utenti potranno navigare gratuitamente in Internet via browser utilizzando portatili, palmari, tablet, smartphone o dispositivi con schede di rete compatibili con i protocolli Wi-Fi.
Per accedere è sufficiente trovarsi all’interno della zona di copertura Wi-Fi. Per entrare nella rete, cosa che fino a domenica si può fare liberamente, da lunedì bisognerà registrarsi sul SSID “Portici Wireless” ed effettuare il login.
All’atto della registrazione al servizio, l’utente dovrà inviare dal suo telefono cellulare un SMS al numero di telefono indicato nella pagina di login, il sistema prenderà in carico la richiesta, confermando la registrazione con un SMS di ritorno al numero dell’utente, contenente lo username (numero di cellulare dell’utente o e-mail) e la password assegnata.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito istituzionale www.comune.portici.na.it