“Pausilypon, suggestioni all’imbrunire”, la settima edizione

PausilyponNAPOLI – Torna anche quest’anno la rassegna musicale “Pausilypon, suggestioni all’imbrunire”. Forte di già ben sei edizioni alle spalle, tutte di grande successo, la VII edizione della manifestazione, ideata e curata dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus, insieme con la Soprintendenza Archeologia della Campania e con il Patrocinio della Regione Campania e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, si ripropone come raffinato incontro tra archeologia, natura, musica e teatro nella straordinaria cornice dell’antica Villa D’Otium, del I Sec a.C., di Publio Vedio Pollione, un’opera architettonica incredibile che volge il suo sguardo ai due golfi, quello di Napoli e quello di Pozzuoli. Fino al prossimo 21 giugno tredici saranno gli appuntamenti per riscoprire l’incanto del Pausilypon rigorosamente ad orario del tramonto, accompagnati dai suoni, le melodie e la voce dell’avanguardia culturale teatrale e musicale napoletana, per la direzione artistica di Francesco Capriello e Stefano Scognamiglio.
Anche quest’anno resta  invariata la scelta di “non invasività”, portata avanti sin dalla primissima edizione, ovvero la scelta di non utilizzare allestimenti scenici, infrastrutturali ed elettronici per non alterare in alcun modo il fascino naturale del sito archeologico e permettendo agli artisti di sfruttare a pieno le potenzialità originali di Villa D’Otium come le già perfette condizioni di luce ed acustica. A rendere ancor più suggestivi gli appuntamenti sarà anche il passaggio attraverso la grotta di Seiano che da Coroglio conduce fino alla villa e al teatro. Al termine delle serate sarà inoltre offerto un piccolo rinfresco a base di prodotti di qualità ed una degustazioni dei vini di eccellenza della campania. Gli introiti delle varie serate saranno utilizzati per finanziare i progetti di ricerca, tutela e valorizzazione del comprensorio archeologico-naturalistico Pausilypon-Gaiola come è già accaduto per le edizioni 2013 e 2014 grazie alle quali è stato possibile avviare un progetto di recupero e valorizzazione dell’antico Calidarium delle terme superiori del Pausilypon, un elemento architettonico di grande valore e rilevanza storica portato alla luce agli inizi del ‘900 e mai più reso fruibile da allora.
Per il programma completo www.suggestioniallimbrunire.org .

Melissa De Pasquale