Parte il restauro della Torre Maggiore

RAVELLO – La Fondazione continua il suo cammino per  raggiungiere i suoi obiettivi:  il “Progetto Ravello” prende sempre più corpo. e dopo il completamento dei lavori che hanno interessato il rifacimento degli impianti di illuminazione e di ferti-irrigazione di Villa Rufolo finanziati per 500.000 mila euro da Arcus, è partita la convenzione che disciplina l’ulteriore finanziamento di 1 milione di euro.
Il direttore generale di Arcus, dott. Ettore Pietrabissa, e il Segretario Generale della Fondazione Ravello, dott. Secondo Amalfitano, hanno stipulato l’atto: i fondi saranno utilizzati per restaurre e  ristrutturare la Torre Maggiore; prevista inoltre una nuova impiantistica degli uffici e dell’Auditorium e per gli arredi.
All’importo Arcus va ad aggiungersi la quota di cofinanziamento per circa 200.000 euro a carico della Fondazione Ravello.
I lavori verranno effettuati nell’arco di 18 i mesi: una tempistica rigorosa e soprattutto certa che ha già dato ottimi risultati con la realizzazione del primo lotto dei lavori.
L’intero intervento è stato progettato e sarà diretto da un gruppo di lavoro di prim’ordine con in testa professionisti e docenti del Suor Orsola Benincasa coinvolti nell’ambito del più ampio accordo sottoscritto tra l’ateneo partenopeo e la Fondazione Ravello.
La collaborazione con l’Amministrazione Comunale ha consentito di poter affidare la responsabilità del procedimento all’architetto Rosa Zeccato, dirigente dell’ufficio tecnico comunale. Completano la squadra professionisti ravellesi: l’architetto Raffaele Cioffi e la dottoressa Paola Mansi, già protagonisti della fase di progettazione generale che prevedeva opere per 3 milioni di euro.
Dopo la fase di prequalificazione delle imprese, peraltro già eseguita, nelle prossime ore sarà avviata la procedura di gara per far sì che l’azienda aggiudicataria possa iniziare i lavori entro il mese di novembre.