SAN GIORGIO A CREMANO – Nelle scorse ore sono stati distribuiti in città dai volontari dell’associazione Progetto San Giorgio, con sede in via Luca Giordano, coordinati dal presidente Franco Liguori e dal vicepresidente Michele Ferrante, 54 kg di Parmigiano Reggiano Dop.
Il formaggio era stato ordinato dall’associazione al caseificio sociale Quattro Madonne di Lesignana, in provincia di Modena, attraverso il Consorzio di Tutela, nelle settimane immediatamente successive al terribile terremoto che alcuni mesi fa ha colpito l’Emilia.
Le confezioni del prodotto arrivate a San Giorgio sono state subito consegnate alle famiglie che le avevano ordinato, oltre cento, mezzo chilo di parmigiano ciascuna, anche come segno di solidarietà verso le popolazioni emiliane duramente provate dal sisma.
Il terremoto, infatti, ha gravemente danneggiato i magazzini di stagionatura del Parmigiano Reggiano, rovesciando e in alcuni casi spezzando più di 300.000 forme da 40 kg ciascuna.
I caseifici emiliani, messi in ginocchio, ebbero un’idea geniale: vendere il formaggio “terremotato” a prezzi estremamente convenienti, stimolando un’autentica gara di solidarietà-convenienza che ha mobilitato centinaia di migliaia di italiani.
