NAPOLI – Passo in avanti per l’Alma Mater che ritrova il sorriso costringendo alla resa un coraggioso Potenza. La concomitante sconfitta del Castellana rende ancora più importante la serata anche se il rammarico per come è andata la stagione resta immutato.
Sorpresa nel sestetto iniziale napoletano con Romano che manda in campo Falanga al posto di D’Avanzo. Parte spedito il sestetto di casa, poche battute ed è già 6-0. Impeccabile il servizio che lascia poco spazio per le trame ospiti, occorre attendere il ritorno in campo dopo il primo break per registrare il primo punto lucano.
Il cospicuo vantaggio consente all’Alma Mater di amministrare il resto del parziale, anche perché il team ospite, piccoli spunti a parte, non dà mai l’impressione di poter dare filo da torcere (19-11).
Si arriva così alla fase calda del set con Montò che rileva Flaminio, il tempo di pochi scambi e arriva il punto che fissa il punteggio sul 25-18.
Si mette d’impegno la Gaia per fare rientrare Potenza in partita. Il secondo parziale è decisamente sotto tono e le due squadre giocano a rincorrersi per buona parte della seconda frazione. Gli ospiti riescono addirittura a portarsi ad un passo dalla vittoria 22-24. Romano manda nella mischia anche D’Avanzo continua anche la staffetta fra Montò e Flaminio col primo che resterà sempre in campo a partire dal terzo set.
Ci pensano Canzanella (foto) e Cuomo ad annullare le due palle set, fissando il punteggio sul 24 pari. Si prosegue così ai vantaggi fin quando un attacco di Nuzzo spedito fuori in maniera grossolana fanno tirare un respiro di sollievo ai calorosi tifosi presenti al Centro Federale di Caravita.
Il set successivo è quello perso dai napoletani. Gli ospiti prendono subito il largo (2-6) e progressivamente aumentano il vantaggio. A nulla valgono gli ulteriori tentativi di coach Romano nel mischiare le carte, la situazione è ormai compromessa e al Potenza basta amministrare per ridurre le distanze ed arrivare a giocare anche il quarto set.
Potenza ha preso le giuste misure e i padroni di casa non riescono più a dettare legge. Ne viene fuori un nuovo set equilibrato che vede le squadre avanzare a braccetto nel punteggio (23-22). Potenza spedisce fuori il servizio e serve la palla del match nelle mani del migliore in campo Canzanella che fallisce a sua volta la battuta. Al secondo tentativo non bastano i tre tocchi al Potenza per respingere il pericolo: è il punto che vale la vittoria.
Grazie a questo successo la Gaia Energy sale a quota 48, due lunghezze meno del Castellana ma appare improbabile che nell’ultimo turno i napoletani riescano a espugnare 3-0 o 3-1 Genzano in concomitanza di un nuovo tonfo pugliese contro Altamura.
