ARZANO (NAPOLI) – Coach Caliendo è accontentato. Aveva chiesto una vittoria netta e senza ombre il tecnico della Guerriero LuVo Arzano alla vigilia dell’incontro e le sue ragazze hanno fatto di tutto per conquistarla. Ne è venuto fuori un incontro che ha premiato la squadra più forte e al tempo stesso ha divertito il pubblico presente. Buono, come sempre, il colpo d’occhio offerto dal Palasport. Tre settimane dopo l’ultimo impegno interno c’era attesa per vedere di nuovo la squadra in campo.
Parte a razzo l’Arzano che in pochi minuti di gioco conquista un notevole vantaggio portandosi su di un eloquente 8-1. Soltanto a questo punto entra in scienza la formazione ospite che prende un po’ le misure e inizia a mettere in cassaforte punti importanti. La distanza nel punteggio consente alla Guerriero Lu.Vo di amministrare anche quando ricezione e attacco della squadra di Giandomenico migliorano. Servono anche a poco le continue rimostranze del coach del Maldera, che continuano puntuali fino a quando il primo arbitro si stanca e gli sventola, dall’alto del seggiolone, il cartellino giallo.
In più occasioni le pugliesi si avvicinano in maniera pericolosa, fortunatamente le puntuali indicazioni che Caliendo manda dalla panchina hanno gli effetti sperati e in meno di mezz’ora si chiude la prima frazione: 25-17.
Cambia lo schieramento pugliese in avvio della seconda partita. Una variazione tattica che tuttavia non muta più di tanto il motivo dell’incontro. Arzano avanti e Corato ad inseguire (13-6).
I time-out non mutano il gioco ospite e la nuova carta giocata è l’ingresso in campo di Caterina al posto di Escher. Ci si mettono le proteste ad aggravare ulteriormente la situazione delle pugliesi. Sul 19-12 il cartellino è rosso ed agevola la fuga arzanese. Sul 20-12 cambia anche Caliendo che fa riposare a Francesca Maresca rilevata da Rinaldi.
L’ultimo punto è firmato da Campolo che chiude ancora sul 25-17.
Gara ormai segnata ed anche l’ultimo set non dà mai l’impressione di poter cambiare un destino già scritto. La Guerriero LuVo amministra, Maldera Corato perde terreno fino a piegarsi del tutto. Gara chiusa da un aces di Valentina Aprea.
